Italia-Ucraina 2-1: Schiavone dalle stalle alle stelle, che partita con la Bondarenko!

Inserito il 5 febbraio 2012 14:43 da Matteo Veneri in Fed Cup
Schiavone n07Puntualissime alle 15.00 scendono in campo Francesca Schiavone e Kateryna Bondarenko sul punteggio di 1-1 nella sfida di primo turno del World Group tra Italia e Ucraina.



Dall'inviato a Biella, Matteo Veneri.

Di fronte ai 5000 del Lauretana Forum di Biella aprono il programma di questa seconda ed ultima giornata di Fed Cup la Schiavone e la Bondarenko. La prima, numero 11 Wta e inaspettatamente sconfitta ieri dalla Tsurenko è in cerca di riscatto, la seconda, anch'essa in cerca di una vittoria dopo la pessima figura di ieri contro la Errani, occupa attualmente l'89° piazza mondiale.

Il pubblico pare sicuramente più "caldo" rispetto a ieri, in primi Flavia Pennetta che si scatena a tifare la "Leonessa". Ed è proprio Francesca a partire forte, salendo sul 2-0, ma la Bondarenko comincia a trovare la fiducia necessaria per rimontare e superare l'avversaria, e l'ucraina sale 4-2 30-30. La Schiavone però sembra sempre più in crisi, fioccano i doppi falli (chiamati pochi, commessi tanti), e il presidente della Fit Binaghi osserva il match con le mani sotto al mano, sembra sconsolato. Dal 5-3 la Bondarenko si scioglie, tra doppi falli e rovesci out la "Schiavo" rientra in partita sul 5-5. Altro break per l'ucraina, ma risponde l'azzurra con un immediato controbreak. La Pennetta si alza dalla panchina e va nell'angolo per incitare ancora di più la compagna, ma servirà a poco. La Bondarenko sale 6-4 nel tie-break con tutto l'aiuto possibile della Schiavone, che alla fine sul 6-7 manda una risposta di rovescio due metri fuori dal campo, il servizio raggiungeva a malapena i 130 km/h però. 7-6 (8-6 il tie-break) Bondarenko dopo 62 minuti di partita.

Francesca parte bene con un break anche nel secondo set, ma la reazione della Bondarenko è immediata. Neanche venti minuti sono passati e il punteggio dice 5-1 Ucraina, ormai in pochi credono ad una rimonta. Break a zero Schiavone, dal pubblico urlano di non mollare e lei risponde: "no no". Doppi falli e braccio tremolante, la Bondarenko trema, mentre l'azzurra sembra prendere un pò di confidenza con i colpi riuscendo a prolungare gli scambi, e a vincerli. Parziale di 24 punti a 4 in favore della giocatrice italiana. 7-5 Schiavone che conquista sei giochi consecutivi. Due ore di gioco, il pubblico è sempre più in partita.

Nel terzo gioco del terzo set è Francy a salire sul 2-1 è servizio, ma la Bondarenko non ci sta, e con due break consecutivi si issa sul 4-2. Qui probabilmente il gioco che decide la partita, due palle game non sfruttate dall'ucraina, e alla fine alla quarta palla break la Schiavone torna in scia strappandole il servizio. Sul 4-4 la Bondarenko al servizio trema, la paura si percepisce, e dalla palla game in cui realizza un doppio fallo, si scioglie: break Francesca, 5-4, si va a servire per il match. Tre servizi vincenti, e alla fine un serve & volley sulla seconda di servizio. 6-7(6) 7-5 6-4 in due ore e cinquanta minuti di partita, anzi di lotta. Francy abbraccia capitan Barazzutti e si lancia letteralmente nelle braccia del suo team, tutti saltano, cantano, esultano.

Una partita di certo non bella, livello di gioco mediocre, ma uno spettacolo pieno di capovolgimenti di fronte. Una vera e propria lotta in cui "hanno giocato" anche i 5000 del Lauretana Forum di Biella. Dicono che vincere giocando male è una gran dote per una tennista, qui si è sofferto tanto, si è stati ad un passo e forse anche meno dalla sconfitta, ma alla fine a trionfare è stata Francesca.

Italia dunque sul 2-1 qui a Biella contro l'Ucraina, e a breve scenderà in campo Sara Errani per chiudere la sfida contro la Tsurenko.

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