Intervista a Vittorio Campanile di Sportitalia

Inserito il 21 dicembre 2010 19:10 da Redazione in Interviste

tennis_005Abbiamo realizzato un'intervista a Vittorio Campanile, giornalista che potete seguire sugli schermi di Sportitalia.


Ho il piacere di avere in esclusiva per gli amici di Tennisteen, uno dei più bravi giornalisti sportivi che si occupano di tennis in Italia, Vittorio Campanile, già giornalista di Eurosport e attualmente giornalista di Sportitalia, nonché ideatore del blog Tennis Ace, tra i più apprezzati e seguiti.

1)Allora Vittorio, partiamo dalla finale di Coppa Davis, che ha visto trionfare la Serbia. Questo piccolo paese della ex Jugoslavia è una realtà a livello mondiale, sia nel tennis femminile sia nel maschile, secondo te quali sono i motivi che hanno portato a questi successi?

Non so quanto sia stata importante la Federazione nel trionfo della Serbia. Del resto la polemica della famiglia Djokovic dopo il successo evidenzia che forse l’apporto è stato assolutamente insignificante. Per cui i motivi sono da ricercare altrove. Fortuna, destino? Non so, sicuramente c’è stato l’impegno di alcune famiglie che hanno investito nel tennis nonostante un paese in difficoltà. Questo potrebbe essere un esempio per noi.

2)Il Master di Londra ha decretato vincitore uno stratosferico Roger Federer… nel 2011 può l’elvetico scalzare dalla prima posizione mondiale il maiorchino Nadal?

Secondo me se Nadal non si fa male no. Mi sembra che Federer non abbia più la continuità di rendimento di un paio di anni fa. Ha ancora picchi altissimi ma difficilmente riuscirà a scavalcare lo spagnolo

3)Trionfo in Fed Cup, Schiavone vincitrice del Roland Garros, Pennetta dominatrice  nel master di doppio, ormai il tennis femminile italiano è protagonista assoluto a livello mondiale, mentre in Davis da dieci anni non riusciamo a raggiungere il primo gruppo mondiale, una tua riflessione..

Le italiane hanno lavorato molto bene, non solo adesso che stanno raccogliendo i frutti ma negli ultimi anni. Merito anche di un esempio come Silvia Farina. Le altre sono state brave a proseguire. Schiavone e Pennetta sono tennista di grande spessore che possono fare molto bene soprattutto perché nel tennis femminile non ci sono dei dominatori come Nadal e Federer. In campo maschile non si è lavorato altrettanto bene ma questa squadra merita il World Group di Davis. Alcune scelte in Davis ci hanno penalizzato.

4)La delusione a livello maschile del 2010 è Simone Bolelli, tennista d'immenso talento ma che dopo aver rotto il sodalizio con il tecnico romano Pistolesi ed essersi accasato alla corte del guru Piatti, non è riuscito ad imporsi come molti avevano auspicato. Vittorio come ti spieghi questo tracollo?

A mio avviso c’è stato un calo soprattutto dal punto di vista mentale. Un calo di determinazione che ha portato Simone a scivolare in classifica. Se non ritroverà la voglia non so se Bolelli riuscirà a risalire in classifica. Simone può fare bene ma ha limiti evidenti. Pistolesi era riuscito a tirare fuori il meglio da Bolelli. Spero qualcuno riesca a fare altrettanto. Furlan a SI Tennis ci ha detto che potrebbe essere seguito da Infantino, per me sarebbe la scelta giusta.

5)Parlando di talenti non ci si può soffermare su Trevisan, un 21enne toscano di grandi speranze, eppure una stagione di alti e bassi, con problemi fisici di varia natura ed esclusione dal torneo di Roma.. secondo te ha possibilità di diventare un top 100, come lo sono Berankis, Dimitrov?

Se si impegnerà, se capirà che deve comportarsi come un vero professionista si. Ha un potenziale notevole ma ormai nel tennis moderno non basta. I primi 100 sono sicuramente alla sua portata, ma non ci possiamo accontentare deve puntare ai primi 50.

6)Quattordici primi turni, eppure Fabio Fognini ha chiuso la stagione top 60. Ha fatto intravedere grandi progressi sul veloce, exploit al Roland Garros battendo Gael Monfils, ed ha vinto tre challenger importanti... le potenzialità ci sono, la voglia pure, cosa manca al giocatore di Arma Di Taggia per diventare il nuovo Ferrer italiano?

Fabio dei nostri top players è quello che può salire di più in classifica. Io dico primi 30 del mondo ma deve limare ancora alcuni difetti. Soprattutto l’atteggiamento in campo non è dei migliori. Ma Fognini può giocare benissimo ovunque, non solo sul cemento ma anche indoor e sull’erba. Quest’anno ha lottato spesso alla pari con top players. Per il 2011 mi aspetto il definitivo balzo in avanti, mi aspetto i primi 30.

7)Che cosa pensi del rientro del mostro sacro Thomas Muster..una boutade oppure i campionissimo austriaco crede veramente di poter ritornare competitivo nel circuito ATP?

Potrebbe essere un rientro dettato da problemi economici o per farsi un po’ di pubblicità. Sono sorpreso non ha chance di rientrare nei primi 100 del mondo.

8)Nei vari blog, ormai non si parla d’altro... Quinzi, quattordicenne mancino, stra-dominatore del circuito giovanile, il giocatore che tutti aspettano da trent’anni, secondo te, può diventare il prossimo top five italiano, dopo Barazzutti?

Uno dei problemi del tennis italiano è questo. Io ho sentito parlare di Quinzi come un fenomeno. Però mi sembra che il Roland Garros non l’abbia ancora vinto. E’ giovanissimo, diamogli tempo, quanti ne abbiamo persi (o non sono neanche arrivati…) ma promettevano tantissimo? In Italia sono già sotto pressione a 14 anni in Spagna no. Differenza importante

9)Infine un tuo pronostico, chi vincerà gli Australian Open 2011?

Rafa Nadal è il favorito

Ringraziando un gentilissimo Vittorio Campanile, prendo l’occasione per porgere a tutti gli amici di Tennisteen, i migliori auguri di Buon Natale.

Antonello Zani - TennisTeen

Iscriviti alla newsletter

Indirizzo email

Nome