Challenger Monza: le parole di Arnaboldi e Di Mauro

Inserito il 7 aprile 2011 21:23 da Matteo Veneri in Interviste
Di_Mauro_-_1Al termine dei loro rispettivi match abbiamo avvicinato ai microfoni di TennisTeen Andrea Arnaboldi e Alessio Di Mauro.



Dichiarazioni raccolte dall'inviato a Monza, Matteo Veneri.

Andrea Arnaboldi
, dopo aver perso 7-6(2) 6-3 da Greul: "Il primo set è stato lottato, anche se sul 3-2 sono riuscito a brekkarlo andando sul 4-2 e servizio. In quel game ho sbagliato due rovesci lunghi abbastanza facili e ho messo un dritto largo, nonostante quello sono andato 40-40 e ho lottato ma l'ho perso. Da lì lui è rientrato nel match e al tie-break in lotta si può perdere. Nel secondo set sono partito male prendendo il break subito, anche se poi l'ho ribreakkato. Ho servito male e non ho spinto come volevo, l'ho fatto giocare bene perchè giocavo corto. Prossimi tornei? Adesso giocherò due futures, due 15.000$, e poi riprenderò con i challenger. Qualificazioni del Foro Italico? Hanno fatto una regola nuova per le wild card, credo sarà molto difficile riuscire a giocarle".

Alessio Di Mauro, dopo aver vinto 6-3 6-1 contro Guez: "Era una partita difficile perchè Guez lo conosco da molti anni. Ci avevo perso una volta a Montecarlo qualche anno fa 7-6 al terzo, e poi l'ho battuto io 3/4 volte. E' un avversario fastidioso, molto simile a me, gioca lento con buone accelerazioni. Più angoli gli davo, meglio riusciva a tagliare il campo e a rubarmi il tempo, quindi fin dall'inizio ho cercato di giocare ad un ritmo basso con una palla centrale per non dargli troppo ritmo e troppo campo. La partita alla fine è andata via liscia, anche se nel secondo set il punteggio è un pò falso perchè c'è stata molta lotta, e sono riuscito a recuperare situazioni importanti. Sul 4-1 ero sotto 40-15 e sono riuscito a realizzare il break. Vincere così facilmente ogni tanto serve, oggi poi ho accusato il caldo, uno dei primi caldi stagionali, qui a Monza oggi c'è una bellissima giornata. Fischer? Non abbiamo mai giocato contro ma lo conosco, l'ho visto giocare molto. E' pericoloso, fastidioso, intelligente in campo perchè sa muoversi bene, stanotte studierò l'incontro."

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