Andrea Arnaboldi: "Serena Williams non vincerebbe un future maschile"

Inserito il 10 settembre 2012 19:01 da Redazione in Interviste
Arnaboldi 1"E' impensabile che possa vincere un 10mila maschile" il pensiero del favorito del Future senese che esordisce domani.


Sulla disputa del momento nel circus della racchetta sollevata da Sara Errani agli ultimi Us Open ("Mi piacerebbe vedere Serena Williams giocare i tornei maschili: sicuramente vincerebbe un 10.000 dollari") non potevamo non chiedere il parere di uno di coloro, seppure indirettamente, chiamati in causa, il milanese Andrea Arnaboldi, testa di serie numero 1 del Future di Siena e numero 378 al mondo. Il cui giudizio a riguardo è inequivocabile: "Conosco bene Sara e credo che quelle parole siano state dettate dall'emotività della sconfitta. E' impensabile che Serena Williams possa vincere un 10 mila maschile, soprattutto sulla terra. Sul colpo secco la statunitense ha una potenza superiore a molti uomini, ma all'interno di uno scambio c'è una differenza fisica e di ritmo troppo grande con un professionista maschio. Il discorso è complesso, perchè per giudicare il valore di un tennista ci sono tantissimi fattori e serve un lasso di tempo lungo: magari in un match secco sul veloce la Williams può anche vincere con un professionista alle prime armi, ma non credo che il suo livello medio sia comparabile ad un qualsiasi professionista uomo. Non dico questo per sminuire il tennis femminile - sottolinea Arnaboldi - anzi lo apprezzo molto e spesso i match sono più divertenti che tra gli uomini: ma tra tennisti e tenniste ci sono troppe differenze organiche per fare un paragone diretto."

Venendo al suo impegno negli Internazionali di Siena, a cui è entrato grazie ad una wild card concessa dagli organizzatori, spiega Arnaboldi: "Non sto vivendo la mia stagione migliore ma sono fiducioso per il futuro e mancano ancora un paio di mesi per stilare un bilancio definitivo. Ho avuto dei problemi fisici che mi hanno condizionato, però adesso sto bene e sto lavorando duramente per ritornare ai miei standard migliori. In questo momento non ho una guida tecnica, ma mi sento tranquillo anche da solo". Come testa di serie numero 1 a Siena l'obiettivo è sicuramente la vittoria. "E' chiaro che cercherò in tutti i modi di fare più strada possibile: sono venuto in Toscana soprattutto per giocare il maggior numero di partite e ritrovare il ritmo perso a causa di un’attività non troppo fitta".

IL PROFILO
Andrea Arnaboldi è nato il 27/12/1987 a Milano. Mancino, attualmente è il numero 378 delle classifiche mondiali, ma è stato anche il numero 206.
In questa stagione ha raggiunto il secondo turno nei Challenger di Bergamo, Barletta e San Benedetto del Tronto. Inoltre ha vinto i tornei Future di Pozzuoli, Getxo (ESP) e ha perso in finale a Parma. In carriera ha vinto sei titoli a livello Future (oltre ai due di quest'anno, Mas Palomas nel 2008, Cartagena e Parma nel 2009 e Biella nel 2011). Nel 2009, anno in cui ha sfiorato le prime 200 posizioni al mondo, ha raggiunto anche le semifinali nel Challenger 50.000 € di Lugano e nel 35.000 € di Todi, risultati eguagliati dalle semifinali nei Challenger di Zagabria e di Trani nel 2011

A cura dell’Ufficio Stampa 4° Torneo Internazionale ITF “Città di Siena” ($ 10000)

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