Intervista a Davide Della Tommasina

Inserito il 9 giugno 2006 22:53 da Redazione in Interviste
Siamo riusciti a intervistare il giovane Davide Della Tommasina poco dopo la semifinale vinta nel torneo under16 dell’avvenire in corso di svolgimento sui campi del TC Ambrosiano a Milano.

MV: Matteo Veneri
DDT: Davide Della Tommasina

 
MV: ciao davide, innanzitutto complimenti per il torneo, sei arrivato in finale senza cedere neanche un set, volevamo conoscerti un po’. Cosa ti piace fare fuori dal campo? Hobbies? Altri sport?

DDT: no, altri sport no perché mi devo concentrare solo sul tennis, però mi piace più o meno tutto, basket, calcio, ascoltare la musica.

MV: parlando di calcio, qual è la tua squadra del cuore?

DDT: Milan!

MV: chi ammiri tra i più forti giocatori mondiali?

DDT: bè ovviamente non si può non ammirare Federer, è di una bellezza inaudita quando lo vedi giocare, e poi altri giocatori che giocano molto bene secondo me sono ad esempio uno come Moya che mi piace molto, e tutti i giocatori più o meno come lui, tutti gli spagnoli.

MV: segui il tennis femminile? Chi sono le giocatrici che ti piacciono di più?

DDT: Vaidisova ehehehehehe, no vabbè, nel tennis femminile ovviamente la più bella tecnicamente è la Henin senza dubbio,e poi la Mauresmo, giocano tutte e due molto bene.

MV: a che età hai cominciato a giocare a tennis?

DDT: 6 anni.

MV: la tua superficie preferita?

DDT: eh, questa è una bella domanda perché diciamo che gioco bene in tutte e due le superfici, sia veloce che terra, però sul veloce riesco a giocare forse meglio.

MV: com’è la tua giornata tipo quando non giochi un torneo? Quanto ti alleni?

DDT: noi ci alleniamo al centro tecnico di Tirrenia, quindi tutte le giornate sono uguali. La sveglia più o meno è alle 7:30, alle 8:30 c’è il riscaldamento un’ora o un’ora e mezza, poi ci dividiamo in due gruppi, un gruppo gioca l’altro fa atletica, poi dopo un’ora e mezza ci si inverte, quello che ha fatto atletica fa tennis e cosi via… e poi di solito alle 13:00 c’è il pranzo, poi alle 14:00 scuola fino alle 16:30/17:00, poi di nuovo ci si riallena fino alle 19:00

MV: giochi meglio di dritto o di rovescio? Raccontaci un po’ com’è il tuo gioco…

DDT: allora, la cosa che mi torna fare meglio è il rovescio, è più naturale, però faccio i punti col dritto.

MV: quali sono stati i tuoi migliori risultati sino ad ora?

DDT: quest’anno ho raggiunto la semifinale a Prato nell’itf under18, ho raggiunto i quarti al Bonfiglio in doppio, ho fatto semifinale a Montecatini under16, il torneo precedente a questo. Poi non saprei, l’anno scorso è stata un’annata un po’ cosi, ci sono stati risultati abbastanza buoni, però non eclatanti.

MV: sembra che l’ATP stia cercando un po’ di demolire il doppio, tu come ti trovi a giocarlo?

DDT: guarda, diciamo che io sono anche un buon giocatore di doppio perché giocando con Giannissi, quest’anno abbiamo fatto semifinale a Prato, con Trevisan al Bonfiglio abbiamo fatto quarti, il doppio a me piace come sport perché è un bello sport, perché sai a volte il doppio ti può dare la sicurezza nel singolo, è strano ma è cosi, perché alleni dei colpi che nel singolo magari non riesci ad allenare, come il servizio, la risposta e quindi è strano il doppio però come il singolo è un bellissimo sport, perché sono due sport differenti però sono molto belli.

MV: mi hai detto che ti alleni a Tirrenia, con chi ti alleni?

DDT: mi alleno con gli altri ragazzi che sono lì, che sono Trevisan, Lopez, Abbonzanzieri, Piludu, Giannissi, Crepaldi, Bortolotti, Papasidero, sono 9 credo di averli detti tutti.

MV: grazie mille davide e in bocca al lupo per domani…

DDT: crepi, grazie a te.

 
Un ringraziamento particolare a Davide che si è dimostrato molto disponibile e gentile.

 
Matteo Veneri – tennisteen.it


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