Intervista a Daniele Giorgini

Inserito il 9 febbraio 2007 09:34 da Redazione in Interviste
Di seguito un'altra intervista effettuata durante il challenger di Bergamo: il nostro Antonello Zani ha avvicinato Daniele Giorgini.

Ci troviamo al challenger di Bergamo e siamo in compagnia di Daniele Giorgini, che, seppur influenzato, ha gentilmente concesso in esclusiva un’intervista agli amici di Tennis Teen.

D: Daniele, nella passata stagione sei stato il giocatore italiano con più vittorie a livello Futures, ben cinque, quest’anno come ti presenti ai nastri di partenza?

R: Sto bene, ho fatto una buona preparazione invernale, l’infortunio patito ai piedi un anno e mezzo fa è un pallido ricordo, e con l’inizio del 2007 vorrei iniziare nel migliore dei modi la stagione, cercando fin da subito di salire in classifica. Vorrei puntare la mia attenzione sui tornei challenger: è questa la strada per fare punti pesanti e migliorare il ranking.

D: Molti pensavano che avresti tentato le qualificazioni in Australia, come mai non sei andato?


R: Perché ho deciso di fare una preparazione invernale più lunga, e di conseguenza una trasferta così lontana ed impegnativa mi avrebbe potuto condizionare negativamente per il proseguo della stagione.


D: La decisone di approdare alla corte di Fanucci come è maturata?


R:Con Fanucci sono stato sempre in contatto. E’ un ottimo allenatore, che tra l’altro allena il numero uno d’Italia Filippo Volandri, ed avere come guida tecnica una persona così preparata e competente non può far altro che alzare il livello qualitativo del mio tennis.


D: Il rapporto con Volandri, giocando nello stesso circolo ed avendo lo stesso allenatore, come lo inquadri nella tua crescita tennistica?


R: Avere la possibilità di allenarmi con Filippo, di essere consigliato da lui, di carpire qualche suo segreto, di vedere la meticolosità con cui si allena, non può che essere da stimolo per far sempre meglio. Io sono in un età, dove ho la consapevolezza di non poter più sbagliare. Voglio cercare di salire di classifica per poter entrare nei challenger, e fare punti che mi permettano scelte di programmazione più mirate. Sono consapevole che quest’anno sarà una stagione impegnativa ma sono pronto a fare la mia parte.


D: Capitolo Doping : cosa pensi di questa pratica illecita, che spesso ha toccato giocatori sud-americani?

R: Il doping è una cosa odiosa, una mancanza di rispetto per i giocatori puliti, che non usano scorciatoie vietate. Il caso Puerta è un precedente pericoloso, la riduzione di squalifica di questo giocatore non è il modo per indurre i giocatori a non doparsi più. E’ un messaggio sbagliato, chi viene colto a doparsi deve essere squalificato, sia che si tratti di un top 10 che di un giocatore n° 600 del mondo. Non si devono fare sconti, nessuna differenza di sorta.


D: Ringraziandoti per la tua disponibilità, ti faccio un grande in bocca al lupo per il tuo prossimo torneo a cui parteciperai, il future di Bari, sperando che il 2007 sia un anno ricco di successi e soddisfazioni.


R: Ti ringrazio, e mando un grandissimo saluto a tutti gli utenti di tennis teen, ringraziandoli per il loro sincero supporto.


Intervista a cura di Antonello Zani


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