Intervista ad Alberto Giraudo

Inserito il 7 ottobre 2007 22:31 da Matteo Veneri in Interviste
Oggi ad Arese durante il match di serie A1 tra la città lombarda e il Bassano abbiamo avvicinato il tennista torinese Alberto Giraudo che ci ha raccontato alcuni aneddoti e il suo 2007.

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MV: Matteo Veneri
AG: Alberto Giraudo


MV: Alberto, molti tuoi colleghi parlano di te come un grande talento.. Sei d'accordo con loro? Cosa pensi che ti manchi per poterlo esprimere al massimo?
AG: Ringrazio innanzi tutto i miei colleghi, credo che ormai mi manchi sempre meno per arrivare ai livelli che mi competono, almeno spero, quest'anno a parte un momento buio a metà stagione, negli ultimi due mesi e mezzo sono andato sempre in crescendo, la scorsa settimana purtroppo ho preso una bronchite che mi ha costretto a stare a casa, e ora mi sento meglio spero di riprendere il filo.

MV: Guardando i tuoi risultati quest'anno ho visto che tra fine maggio e fine luglio hai ottenuto due vittorie su otto partite.. come spieghi questo "calo" di metà stagione?
AG: causa di problemi extra tennistici che chiaramente si ripercuotono all'interno del campo, c'è stato un momento di svolta e sono riuscito a rialzare la testa da un momento buio e vincere un torneo, da lì mi sono ripreso alla grande, anche perchè in allenamento mi sentivo sempre bene, poi entravo in campo nel momento della gara e le cose andavano al contrario di come speravo, ogni volta, quindi è stata una buona reazione e ringrazio chi mi allena, e soprattutto ringrazio me stesso per avere avuto una reazione di carattere molto importante.

MV: La tua superficie preferita?
AG: Mi diverto a giocare in tutte le superfici, ho vinto un torneo sia su terra che su veloce"

MV: Il match che più ti ha "gasato" quest'anno?
AG: La vittoria ad Imperia, la finale contro Trevisan, un grande talento.

MV: A proposito di Trevisan, cosa ne pensi di lui e degli altri giovani emergenti (Fabbiano e Lopez)?
AG: Con Fabbiano ci ho giocato in semifinale due settimane fa (ha vinto Fabbiano per 6-4 6-2 ndr), partita interpretata da lui in maniera molto intelligente, io ero alla frutta, perchè praticamente ero già ammalato, e vabbe questa volta trovo questa scusante va (ride ndr)!. Con Trevisan invece ho giocato una grande partita, lui è un talento incredibile; secondo me tra i tre, senza nulla togliere agli altri due, credo sia quello che ha le prospettive migliori!

MV: Obiettivi per il prossimo anno?
AG: Giocare le quali degli Slam, credo sia raggiungibile

MV: Ora passiamo un pò al gossip, com'è Alberto fuori dal campo?
AG: Mi descrivono tutti come il "discotecaro", come tutti i ragazzi della mia età mi piace staccare la spina, divertirmi. In generale sono molto tranquillo, mi piace stare a casa, che è stato il problema di inizio carriera, staccarmi dalla mia città, dalle abitudini. Ora grazie a chi mi allena la mentalità è cambiata e già quest'anno ho fatto un bel salto di qualità.

MV: Navighi spesso su internet?
AG: Si, anche se non sono un grande fan del computer, perchè non lo so usare. Comunque le cose principali le so fare, i siti di tennis li visito sempre!

MV:Sfogliando i vari giornali spesso si vedono tennisti all'opera sui campi di beach tennis nei periodi estivi.. tu hai mai provato?
AG: Ho provato una volta in vacanza per scherzo, tre anni fa ed ero negato. Ma come tutte le cose ci vuole abitudine, sicuramente sono avvantaggiato, come tutti i tennisti, chi lo sà in futuro mi potrei dare al beach tennis (ride ndr).

MV: I tuoi prossimi programmi?
AG: Durante la serie A credo di fare altri tre quattro tornei per chiudere la stagione sotto i 500, e vediamo, penso prima a rimettermi a posto.

Un ringraziamento ad Alberto, ragazzo molto gentile e disponibile.


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