Giancarlo Petrazzuolo: "Cerco di alternare futures e challenger.."

Inserito il 12 giugno 2008 09:58 da Matteo Veneri in Interviste
Durante il challenger di Milano all'Harbour Club, Matteo Veneri ha intervistato il tennista campano Giancarlo Petrazzuolo, che ultimamente sta ottenendo buoni risultati in giro per il mondo.

TennisTeen - Image

Giancarlo, nell'ultima intervista che ci avevi concesso a noi di TennisTeen eri in Sud America, come giudichi quella tua trasferta di tre tornei in America?
Non è stata molto positiva dal punto di vista dei punti, perchè ne ho presi solo 7 la prima settimana a Salinas, dove ho giocato bene. Poi in Messico era la prima volta che giocavo in altura, non pensavo che fosse cosi difficile, infatti non mi sono trovato benissimo.

Come sono le condizioni?
Le condizioni cambiano di settimana in settimana. La prima settimana a San Luis Potosi sulla terra alla fine riuscivo anche a giocare, perchè le palline erano quelle speciali senza pressione per l'altura, però erano delle Head. Mentre la settimana dopo sul cemento si è giocato con le Voigt, delle palline messicane che sembrano veramente quelle depressurizzate per i bambini e non riuscivo proprio a trovarmi.

Dopo sei tornato in Italia, e nei futures sei quasi stato un rullo compressore, in cinque settimane tre semifinali, una vittoria a Vicenza e la qualificazione a Roma Garden. Che periodo!
Si, col mio allenatore avevamo deciso di iniziare dai challenger, di trovare un pò il livello di gioco, di alzarlo un pò. E una volta alzato il livello di gioco, l'obiettivo era fare un pò di punti nei futures. Ora invece stiamo cercando di alternare periodi di 2/3 futures e 2/3 challenger. Per il momento stanno andando bene sia futures che challenger, perciò speriamo di migliorare la classifica.

Gran torneo anche ad Alessandria, hai battuto Valenti e Ianni in quali e nel main draw Aldi, Fornell 7-6 al terzo, e hai perso da Ungur.. gran torneo.
Si, anche ad Alessandria ho giocato bene, mi dispiace solo la partita con Ungur, non stavo nelle migliori condizioni. La mattina avevo giocato tre ore e mezza con Fornell, perciò sono arrivato all'appuntamento un pò stanco, ed era importante, perchè per me era il secondo quarto della carriera in un challenger. Avrei preferito giocarlo in condizioni diverse, però va bene uguale.

E qua a Milano ottima qualificazione..
Si, qualificazione, e poi mi è andato bene anche il sorteggio perchè gioco con una wild card (Stucchi, ndr). Perciò speriamo di ripeterci anche qui, magari di giocarmi un altro quarto di finale in condizioni fisiche ottimali.

In conclusione, i tuoi prossimi programmi?
La settimana prossima, a meno che le liste non cambiano, giocherò le qualificazioni al 125.000 a Brauschweig, dopo mi sono iscritto al 10.000 in Italia a Castelfranco Veneto, poi penso che farò le qualificazioni a Torino o a Lugano, e poi il resto vediamo..

Un ringraziamento particolare a Giancarlo, come sempre molto disponibile.

Matteo Veneri


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