Marco Bortolotti: "Il Bonfiglio il mio ultimo torneo under18"

Inserito il 18 maggio 2009 18:48 da Matteo Veneri in Interviste
Durante il Trofeo Bonfiglio abbiamo intervistato Marco Bortolotti. Il 18enne di Reggiolo analizza la scorsa stagione e la prima meta' del suo 2009; col Bonfiglio Marco dovrebbe chiudere coi tornei juniores per dedicarsi esclusivamente ai futures.

TennisTeen - Image


Intervista a cura di Matteo Veneri.

Marco, cominciamo parlando di quando hai cominciato a giocare a tennis. Quando hai iniziato?

Ho cominciato a sei anni, al Circolo Tennis Reggiolo, dove abito io, col maestro Artioli.


Adesso invece ti alleni a Tirrenia?

Si, mi alleno al centro federale di Tirrenia, questo è il quarto anno che sono lì. Mi alleno in particolare con Gaio e Colella, e poi ci sono molti altri ragazzi, e siamo col maestro Simone Ercoli.


Parliamo della tua attività juniores. Lo scorso anno i migliori risultati sono stati i quarti a Salsomaggiore e gli ottavi a Santacroce.

In quel periodo ho giocato abbastanza bene, da Salsomaggiore ho giocato per 5/6 settimane veramente ad alto livello.


Quest’anno invece risultati ancora non eccezionali. Hai giocato le qualificazioni all’Australian Open, com’è l’atmosfera di uno Slam?

Senza parole veramente, bellissima. Ti fa venire davvero la voglia di giocare e di allenarti. Purtroppo però non sono riuscito ad allenarmi con qualche “grande nome”. Poi c’è anche da dire che ho giocato il doppio in tabellone, bellissimo.


Passando all’attività pro invece, hai giocato 8 futures l’anno scorso, senza però mai riuscire a passare un turno nel tabellone principale. Hai giocato però con gente di un livello superiore.

Si, mi sono qualificato 3/4 volte, e sono stato un po’ sfortunato coi sorteggi nel tabellone principale. Ho avuto una grandissima occasione a Cesena, ero avanti 7-6 4-1 con palla del 5-1 ma purtroppo ho perso. Credo comunque di potermela giocare a quei livelli.


Quest’anno hai giocato tre futures, Trento, Roma Real e Viterbo, ma non sei riuscito a raggiungere il punto Atp, cosa credi ti manchi per entrare in classifica?

Sicuramente stavo giocando peggio che adesso. Manca un po’ di solidità, perché secondo me la velocità di palla c’è, la differenza è che gli altri sono solidi per tutta la partita.


Superficie preferita?

Senza dubbio la terra rossa.


Il colpo più forte e il più debole?

Sicuramente il rovescio il più forte, debole non lo so, forse il dritto, ma sono abbastanza completo.


Com’è il tuo rapporto col doppio? Ti piace giocarlo?

Si mi piace molto giocare il doppio, in particolare negli incontri a squadre.


Descrivi il tuo tipo di gioco per i nostri lettori che non ti hanno mai visto giocare.

Sono un giocatore a tutto campo, spesso mi giro di dritto per fare gioco e mi trovo bene col lungolinea di rovescio.


Obiettivi per quest’anno?

Credo che questo sia il mio ultimo torneo under18, e quindi il mio obiettivo d’ora in poi sarà fare punti nei futures.


Non sai ancora quali saranno i prossimi tornei?

Non so ancora perché adesso deve fare l’esame a scuola, poi vedremo.


Chi sono i tuoi migliori amici nel circuito?

I due ragazzi del Tennis Club Milano, Alessandro Bega ed Emanuele Molina, e anche Francesco Picco.


Quali sono i tuoi hobby? Cosa fai quando sei in giro per il mondo?

Mi piace moltissimo giocare a calcio, e sono un tifoso sfegatato della Juventus.


Vai spesso su internet?

Si, come tutti quelli della mia età sto soprattutto su Facebook e mi piace chattare con gli amici.

Un ringraziamento a Marco e un in bocca al lupo per il proseguio del torneo.


Iscriviti alla newsletter

Indirizzo email

Nome