Alessio Di Mauro: "Voglio raggiungere i primi 100"

Inserito il 29 giugno 2009 09:22 da Matteo Veneri in Interviste
Durante il torneo challenger di Milano, poi vinto proprio da lui, abbiamo intervistato Alessio Di Mauro. Il tennista siciliano ci analizza la sua stagione 2009 fino ad ora, ci parla dei suoi prossimi programmi, e fa una piccola critica per l'assegnazione delle wild card a Roma.

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Intervista realizzata da Matteo Veneri.

Nel corso della settimana del challenger di Milano qualche giorno fa abbiamo avvicinato Alessio Di Mauro per intervistarlo, un'intervista che ha portato bene al siracusano che successivamente si è aggiudicato il torneo milanese.

Alessio, cominciamo parlando del tuo 2009 fino ad ora. Ad inizio anno trasferta in Sud America dove hai fatto quarti a Bucaramanga e hai perso nelle quali a Vina del Mar.
Ho iniziato non benissimo, anche perchè avevo un problema alla clavicola, esattamente una sub-lussazione, quindi non sono riuscito a dare il meglio di me stesso in quella trasferta sudamericana. Ho fatto quarti challenger, però ti dico che senza quel problema fisico sarei andato sicuramente più avanti.

Poi c'è stata la stagione in Europa..
Appena sono tornato ho subito fatto quarti a Meknes in Marocco, poi quarti a Barletta perdendo da Ventura, però battendo Daniel, Ouahab.. ottimi giocatori. Poi ho fatto la semifinale a Monza ad aprile. Dopo Monza ho avuto un periodo non molto felice, anche perchè ho provato a giocare tornei un pò più grossi. Ho fatto le qualificazioni al Master1000 di Madrid, ho provato a fare le quali a Roma ma non sono entrato, ho fatto le quali a Parigi e ho perso con Hrbaty. Ho provato a giocare qualche torneo più grosso, ma purtroppo con scarsi risultati strettamente a livello di risultato, però devo dire che mi sono serviti molto questi match per il proseguio della stagione challenger sulla terra.

Hai parlato di Roma. La tua opinione sull'assegnazione delle wildcard nelle qualificazioni?
Scelte venute dall'alto. Io l'avrei data sicuramente a Crugnola, senza considerare me, perchè sai, sono grande ho 31 anni. Però Crugnola senza dubbio se la meritava, in quel momento era il n°6 d'Italia ed è dell'83. Quella è stata una scelta discutibile, poi ovviamente la possono assegnare a chi vogliono perchè decidono loro.

A Lugano poi ti sei qualificato e hai perso 7-5 al terzo da Villagran..
A Lugano le condizioni non erano facili. I giorni della qualificazioni ha piovuto molto. Ho giocato poi con Villagran con un sole che spaccava le pietre, un'umidità pazzesca, quattro ore di partita. Ho avuto delle buone chance, però mi è andata male la parte finale dell'incontro.

Ti sei prefissato degli obiettivi per questo tuo 2009?
No, non me li sono prefissati. Spero solo di andare più avanti possibile e avvicinarmi ai primi 100. So che è molto difficile anche perchè adesso comincio a perdere un pò di punti, però io ci provo. Spero anche di beccare 2/3 challenger giusti e di dare una svolta alla stagione per poi iniziare con una buona classifica l'anno prossimo e iniziare a giocare nel main draw di tutti i tornei Atp.

Prossimi programmi?
Giocherò per un paio di mesi solo challenger. Dopo Constanta vado a Torino, San Benedetto, Rimini.. tutti i challenger in Italia su terra.

Un ringraziamento ad Alessio, sempre gentile e disponibile, e i complimenti della redazione di TennisTeen per la vittoria nel challenger di Milano.


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