Alberto Brizzi: "Con Wawrinka gran bella partita"

Inserito il 1 luglio 2009 22:35 da Matteo Veneri in Interviste
Pochi giorni fa abbiamo intervistato Alberto Brizzi. Il tennista bresciano ci ha parlato dei momenti facili e difficili di questo inizio di stagione analizzando ogni torneo giocato finora nel 2009. Alberto ci parla anche della sua straordinaria prestazione a Lugano con Wawrinka.

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Intervista realizzata a Milano da Matteo Veneri.

Alberto, ti avevamo sentito poco più di due mesi fa, durante le qualificazioni di Monza. Buon torneo poi quello lì per te, ti sei qualificato e sei arrivato al secondo turno battendo De Bakker e perdendo da Marrero.
Un ottimo torneo, sia nelle qualificazioni che nel tabellone principale. Ho battuto De Bakker giocando una buona partita, poi Marrero mi ha quasi asfaltato, ha giocato davvero molto bene e infatti ha poi vinto il torneo. E' stato un ottimo torneo a Monza, mi piaceva giocare lì.

Poi nei due challenger romani, un primo turno di quali e una qualificazione con ritiro al primo turno, cosa è successo?
Il primo torneo meglio non considerarlo, non ho giocato bene perchè avevo dei problemi miei personali. Nel secondo torneo invece stavo giocando bene, mi sono qualificato e dovevo giocare con Crugnola. Però durante la notte ho avuto problemi di vertigini, vomito, stavo malissimo improvvisamente alle 5 di notte. Ho avuto problemi tutta la notte, e quindi non ero in grado di scendere in campo e mi sono ritirato, e questo problema poi mi ha tenuto fermo una settimana dove non ho potuto fare niente, poi sono andato a San Remo e ho avuto alcuni problemi al ginocchio.

Curioso quello che mi avevi detto a Monza: "Andrò al Foro Italico visto che l'anno scorso non sono andato ed entravo, quest'anno sicuramente andrò e non entrerò".. E sei rimasto fuori di 24.
Infatti, te l'avevo detto. Per fortuna però non sono andato perchè avevo quei problemi di vertigini, ed è stato meglio cosi.

Poi hai fatto quarti di finale nel future di Cesena, giocando con Gaio. Cosa ne pensi di questo ragazzo, e come hai giocato quel torneo?
A Cesena riprendevo dall'infortunio al ginocchio e avevo quindi bisogno di far partite, non ho giocato benissimo, ho perso ai quarti da uno (Millman, ndr) che con me ha giocato una partita perfetta, poi ho visto che ha perso abbastanza facilmente da altre persone, però con me ha giocato una grande partita. Per quanto riguarda Gaio invece, la partita con me è durata veramente pochi secondi perchè si è ritirato. Però l'ho visto giocare, e lo vedo bene; mi sembra abbia un buon fisico, è un ragazzo serio, ha voglia di giocare e stare in campo e anche a livello tennistico mi piace molto, attacca e non sta dietro aspettando l'errore dell'avversario, mi piace molto.

A Lugano ti sei qualificato, hai vinto al primo turno con Patience, e poi hai tenuto testa per due ore a Wawrinka.
E' stato un bel torneo, bell'ambiente e mi piaceva giocare. Ho vinto delle belle partite, e ti dico la verità che con Wawrinka ero molto preoccupato di fare una figuraccia, la sera prima ero molto teso. Invece si vede che ero talmente teso il giorno prima che poi in campo ero tranquillissimo, ho avuto set-point nel secondo set, però lui ha fatto uscire il campione che è in quei momenti lì, ha fatto molti servizi vincenti alla fine. Però sono molto soddisfatto, non mi aspettavo certo di vincere, però era giusto far bella figura.

Prossimi programmi?
Dopo Reggio Emilia vado a Torino, e poi continuerò con altre qualificazioni challenger.

Un ringraziamento al sempre disponibilissimo Alberto Brizzi.


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