Enrico Burzi: "Avevo perso la voglia di giocare a tennis"

Inserito il 1 novembre 2009 14:23 da Matteo Veneri in Interviste
Poche ore fa abbiamo intervistato a Roma Enrico Burzi. Il tennista bolognese ci ha raccontato la sua stagione 2009, parlandoci della sua estate in cui aveva perso completamente la voglia di giocare ed erano mancati gli stimoli.

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Intervista realizzata da Matteo Veneri.

Enrico, ti avevamo sentito l'ultima volta al torneo di Monza. Dopodichè hai fatto 2°turno a Sofia e due 2°turni in America perdendo sempre da Russell..
A Sofia non mi aspettavo il secondo turno, non stavo giocando benissimo in generale, però piano piano match dopo match giocavo sempre meglio. In America stavo giocando bene invece, però sono stato sfortunato a beccare sempre Russell al secondo turno, che poi ha vinto un torneo e nell'altro è arrivato in semifinale. Comunque a quel livello è un ottimo giocatore lui, uno dei più forti.

Tu nel tuo gioco hai provato a cambiare qualcosa tra i due match?
Le condizioni erano un pò diverse. Nel primo torneo erano lente e faceva molto più caldo, il secondo torneo invece era completamente diverso, anche se c'è da dire che il Centrale aveva condizioni di gioco diverse dagli altri campi. Con Russell ho giocato sul Centrale, era molto veloce e lui ha giocato soprattutto in maniera molto diversa, era sicuramente più aggressivo. Sono state due partite diverse.

A Milano sei stato battuto da Puerta. Qual è la tua posizione nei confronti di un giocatore come lui che è stato beccato due volte all'anti-doping, ed è ancora nel circuito?
Lì giocavo male ed ero in sfiducia, non era un buon periodo per me. (ride, ndr) I poteri forti si sa che hanno sempre la meglio sui deboli. Fosse per me non avrebbe più dovuto mettere piede in campo, però non so neanche come siano nei dettagli i vari processi.

Poi tu sei sceso un pò di livello, hai fatto qualche futures, un paio di quarti di finale, e il 2°turno a Rimini.
Estate disastrosa, ero senza stimoli, senza voglia di giocare. In più avevo Scala (Davide Scala, il suo coach, ndr) che ha fatto il corso maestri ed è quindi stato via due mesi, ero solo, con poca voglia, è stato un anno da dimenticare. Mi sono ripreso più tardi, ho giocato la Bundesliga e ho ripreso un pò la voglia.

Poi bei tornei a Trani, Todi, e quarti di finale a Ljubljana, tuo miglior risultato.
C'è stato il periodo in cui non avevo più voglia e giocavo male, ad agosto ho giocato la Bundesliga e ho ripreso un pò di fiducia perchè ho vinto tutte le partite, poi è tornato Davide Scala ed è venuto con me a Trani, Todi e Ljubljana, ed è tornata un pò la voglia di giocare, tornati gli stimoli, tornata l'attenzione, però a quel punto la stagione era già finita. Adesso sto cercando di ripartire in condizioni migliori per il nuovo anno.

Avevi chiuso il 2008 al n°270 del mondo, adesso sei n°410. Un voto alla tua stagione?
Sicuramente molto basso, sicuramente sotto la sufficienza. C'è da dire che da quando gioco a tennis questo è il primo anno in cui scendo in classifica, mi ero sempre migliorato. Questo è un momento strano, devo capire se quello che ho raggiunto è stato il mio limite, io spero di no perchè non lo penso, però può essere. Sto cercando di partire al meglio per migliorare nel prossimo anno.

Hai finito i tornei per il 2009?
Si, adesso sto giocando la Serie A, poi ho problemi fisici alla schiena. Si riparte l'anno prossimo.

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