Martina Caregaro: Sono contenta di come sto giocando

Inserito il 20 maggio 2010 22:35 da Matteo Veneri in Interviste

caregaro_01Durante il Trofeo Bonfiglio abbiamo intervistato Martina Caregaro. La neo-maggiorenne tennista valdostana ci racconta dei suoi ultimi tornei, del rapporto con Silvia Farina e Francesco Elia, dei suoi obiettivi e di molto altro.



Intervista realizzata da Matteo Veneri.

Martina Caregaro, nata il 19/5/1992 ad Aosta, è allenata da Silvia Farina e Francesco Elia in quel di Roma, n°600 Wta.

Martina, innanzitutto tanti auguri, visto che ieri era il tuo compleanno.
Grazie mille davvero.

Il tuo 2009 è stato condizionato dall'infortunio che hai avuto. Adesso fisicamente come stai?
Fisicamente adesso sto bene, l'anno scorso non ho praticamente potuto mai giocare. Ho ripreso verso settembre però ero abbastanza condizionata da quell'infortunio.

 

Quest'anno hai cominciato bene al 10.000$ di Pomezia, partita dalle qualificazioni hai vinto il torneo.
All'inizio del torneo dovevo un pò carburare il ritmo partita, poi piano piano sono riuscita a trovare sempre sensazioni positive anche nel modo di giocare, ed è quindi andata bene.

Poi hai giocato qualche 25.000$ raggiungendo tre secondi turni, e perdendo da giocatrici come Schruff, Floris e Oprandi, classificate nelle prime 180 del mondo.
Sicuramente loro sono giocatrici d'esperienza che hanno già fatto tornei molto importanti. Sono contenta di essermela giocata alla pari. Con la Oprandi è stata una partitona, nel tie-break del terzo set secondo me è stata l'esperienza a fare la differenza, da quella partita comunque sono uscita in modo positivo.

Qui al Bonfiglio tre grandi partite, ora sei nei quarti.
Si, devo dire che per me è molto difficile giocare qua, perchè le giocatrici non ti danno tanto ritmo. Magari fanno un game da fenomeno vero, o magari ti fanno un game con quattro risposte sbagliate. Quindi anche fare qualità è difficile, però sono contenta di come sto giocando.

Come mai questa scelta di tornare a giocare under18 dopo che comunque i tornei juniores li avevi abbandonati da un bel pezzo?
Erano due anni ormai che non giocavo juniores, l'ultimo l'avevo fatto proprio qui due anni fa. E' l'ultimo anno che lo posso fare, è un torneo importante e quindi mi fa piacere giocarlo.

Su quali aspetti del tuo gioco ti stai allenando maggiormente?
Sull'inizio del gioco soprattutto, quindi servizio e risposta. Comunque anche di dritto e rovescio bisogna ancora migliorare molto.

Quanto è importante per te lavorare con persone come Silvia Farina e Francesco Elia?
Tantissimo, davvero tanto. Mi dispiace solo che non riescano a seguirmi troppo nei tornei, però mi aiutano tantissimo sia fuori che dentro il campo. Sono dei grandissimi punti di riferimento.

I tuoi prossimi tornei?
Giocherò le quali di un 50.000 a Maribor, poi mi dovrò fermare perchè dovrò fare gli esami a scuola. Dopo gli esami non ho ancora deciso.

Obiettivi per quest'anno te ne sei posti?
Mi piacerebbe riuscire ad entrare nelle prime 500 Wta per poter andare a giocare le quali nei Grandi Slam juniores a Wimbledon e Us Open. Poi continuerò a fare dei 25.000$ e magari anche dei 50.000$.

Un ringraziamento a Martina ed un in bocca al lupo, sperando di risentirla presto su TennisTeen.


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