Pazzesco Ferru

Inserito il 24 novembre 2011 00:09 da Redazione in Internazionale
DjokovicLo spagnolo spazza via Djokovic per 6-3 6-1 e si guadagna l'accesso alle semifinali. Serbo disastroso: 33 errori gratuiti...


da Londra, Daniele Rossi - Tennis Italiano


Incredibile all'O2 Arena. L'underdog per eccellenza del gruppo A, quello su cui nessuno avrebbe scommesso un centesimo, batte in sequenza numero 3 e numero 1 del mondo e si prende le semifinali con un turno d'anticipo. Frutto del match serale in cui David Ferrer gioca un match perfetto, annichilendo per 6-3 6-1 un Djokovic assolutamente irriconoscibile sotto tutti i punti di vista.

I precedenti fra i due sono di 6 a 4 per il numero 1 del mondo, che ha perso un solo confronto diretto con Ferrer sul veloce. Nole fatica fin da subito a tenere il suo servizio, ma è lui sul 2-1 a guadagnarsi una palla break, che se ne va con un errore di rovescio, il primo di una lunghissima serie. Lo strappo arriva sul 3-3: David va sul 15-40 e passa alla prima occasione con un passante di diritto vincente su un attacco poco convinto di Novak. Ferru inanella altri due game consecutivi, prima tenendo il servizio a 15 e poi conquistando il set grazie ad un diritto affossato in rete dall'avversario.Primo set Ferrer in 41 minuti di gioco.

La striscia del valenciano continua anche nel secondo set: un break sull'1-0 gli consente di scappare fin da subito. Nole tiene il servizio sul 3-1, ma sarà l'ultimo game al suo attivo. David continua a dominare gli scambi da fondo e si prende un altro break per andare a servire sul 5-1. Ferru va sotto 0-30 e sembra il principio del classico braccino, ma l'iberico è in serata di grazia e ribalta subito il risultato, chiudendo con unclamoroso 6-3 6-1 in 1 ora e 15 minuti di gioco.

Bravo, bravissimo Ferrer, che ha giocato un match solido e continuo, sfruttando alla perfezione la prova disastrosa dell'avversario. Anche la fortuna ci ha messo una mano, visto che lo spagnolo ha incontrato Andy e Nole evidentemente menomati, ma lui non si è fatto sfuggire l'occasione e ha dominato entrambi i match.

Djokovic a fine match ha dichiarato: "Oggi non ero io, è la mia peggiore partita dell'anno. Non ho parole per descrivere la mia prestazione di oggi". Se non ci sono parole, proviamo coi numeri: 33% di punti vinti con la seconda, 3 doppi falli, 33 errori non forzati, di cui 17 col rovescio. Quinta sconfitta dell'anno e semifinali in pericolo. Battere Tipsarevic non potrebbe bastare, nel caso in cui Berdych battesse in due set il già qualificato Ferrer.

In conferenza stampa Nole aggiungerà che forse giocare la Coppa Davis in precarie condizioni è stato un errore, ma che è stata una sua decisione: "Lì ho pensato col cuore, mentre avrei dovuto pensare con la testa. In ogni caso niente può rovinare questa stagione, ho ancora speranze di arrivare in semifinale, anche se dovrò giocare almeno al 50% meglio di come ho giocato oggi, altrimenti non avrò chance".

Da brava formichina, Ferrer non si monta la testa e afferma di non pensare neanche alla semifinale: "Per me è una grossa sorpresa, ma sono ovviamente contento. Alle semifinali ancora non ci voglio pensare, ho un altro match di Round Robin con Berdych e voglio concentrarmi solo su questo".

Per il secondo giorno consecutivo matura dunque un clamoroso risultato, mortificante per i primi due giocatori del mondo, che hanno dimostrato ancora una volta quanto nel tennis di oggi sia indispensabile la condizione fisica. Arrivati col fiato corto nel finale di stagione, Djokovic e Nadal stanno andando incontro a brutte figure, causate da 11 mesi di logoramento fisico che sembra aver loro prosciugato le forze. Nessuno dei due però è ancora fuori, quindi occhio a darli per spacciati.

Il programma di giovedì prevede Federer-Fish alle ore 15 e Nadal-Tsonga alle ore 21.


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