Tipsarevic inguaia Djokovic

Inserito il 25 novembre 2011 21:43 da Redazione in Internazionale
TipsarevicA sorpresa Janko batte un opaco Nole per 3-6 6-3 6-3. Adesso il numero 1 deve sperare in una vittoria di Ferrer su Berdych stasera...


da Londra, Daniele Rossi - Tennis Italiano


Si complica terribilmente il passaggio di Djokovic in semifinale. Il dominatore della stagione è incorso nella seconda sconfitta consecutiva, questa volta contro il suo fraterno amico Janko Tipsarevic. Il serbo con gli occhiali ha approfittato del perdurare della scarsa vena di Nole, apparso in miglioramento rispetto al match con Ferrer, ma ancora lontanissimo dagli standard a cui ci aveva abituato quest'anno.

Le stranezze della formula però non condannano Djokovic, che stasera dovrà fare un tifo scatenato per David Ferrer. Se infatti lo spagnolo dovesse battere Berdych, Novak passerebbe come secondo nel girone, mentre in caso di vittoria del ceco, Nole sarebbe eliminato. Difficile dire con quale spirito Ferrer scenderà in campo alle 21. L'iberico, secondo una logica sportiva, dovrebbe comunque giocare al massimo per vincere il gruppo ed evitare così Roger Federer in semifinale. Dall'altra, Ferru non è obbligato a spremersi di energie per vincere e con una sconfitta eliminerebbe Djokovic. Un Djokovic al 50%, ma pur sempre il numero 1. Visto tra l'altro le sue condizioni, non sappiamo quanto Novak abbia voglia di andare a giocarsi la semifinale con il Federer strepitoso di questo periodo, senza contare che il suo passaggio con due sconfitte e una vittoria dopo aver annullato un match point, sarebbe il trionfo di tutti i colori i quali criticano da sempre la formula del Round Robin.

Per quanto riguarda il match pomeridiano, chi si aspettava un match "accomodato" dagli amici serbi è stato smentito. E' stata partita vera e alla fine ha vinto il giocatore più in forma, cioè Tipsarevic, che si mangerà ulteriormente le mani a ripensare a quel match point sprecato contro Berdych nel suo primo match.

Dopo un inizio a bassi regimi, è Nole ad effettuare il primo break, sul 2-1, approfittando di un rovescio largo di Tipsarevic. E' lo strappo che decide il set, infatti Janko deve annullare due palle break sul 5-2, prima di capitolare per 6-3. Djokovic non irresistibile, ma comunque più solido e quadrato rispetto all'esibizione precedente.

Nel secondo, Nole abbassa l'intensità e sul 3-2, Tipsarevic breakka grazie all'ennesima smorzata in rete di Djoker. Il serbo numero 1 ha la possibilità di recuperare il parziale con un immediato controbreak, ma con un doppio fallo e un banale errore di diritto riconsegna il servizio all'avversario: 6-3 Tipsarevic.

Nel terzo, Janko passa subito con un break nel primo gioco grazie ad un pregevole tocco a rete. E' la resa per Nole, che non riesce più ad impensierire Tipsarevic sul suo servizio e che alza bandiera bianca sul 5-3, quando concede tre match point sul suo servizio. Djokovic riesce ad annullare i primi due, ma deve capitolare sul terzo.

Bella vittoria di Tipsarevic, quasi dispiaciuto a fine match, che ha onorato alla grande il suo ruolo di alternate. Paradossalmente, sarebbe lui a meritarsi maggiormente il passaggio del turno, ma l'aver giocato solo due partite, lo elimina dalla contesa a prescindere.

Scarico fisicamente e anche mentalmente, Djokovic ha disputato un buon primo set, ma è calato insesorabilmente finendo con un saldo di 37 errori non forzati e con il 46% di punti vinti con la seconda. Dovesse finire qui la stagione, concluderebbe con lo score di 70 vittorie e 6 sconfitte. Numeri incredibili di una stagione clamorosa, rovinati solo parzialmente ad un inevitabile calo di condizione nel finale. Non è ancora finita però, tutto è in mano a Berdych e Ferrer. La resa dei conti alle 21.

Così Djokovic a fine match: "Non pensavo alle altre partite, ho cercato di concentrarmi sul mio match. Potevo vincere, ma lui poi ha iniziato a giocare meglio e ha meritato la vittoria. Dovesse comunque essere la mia ultima partita qui, sarei felice perchè ho giocato meglio rispetto al match con Ferrer. Cosa c'è diverso rispetto ad inizio anno? Sicuramente la freschezza. Sento che il mio corpo è sovraccarico e anche mentalmente mi sento un pò prosciugato. Non ho la stessa freschezza che avevo 10 mesi fa, ma dopo un anno del genere è normale. Se domani gioco, bene, giocherò, altrimenti mi andrò a riposare. Nadal ha detto che ha un po' meno di passione a causa della fatica? Lo capisco, gli ultimi tornei dell'anno sono durissimi, non riesci a sentirti fisicamente e mentalmente al 100%. Sono più o meno nella sua stessa situazione".


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