WEEK 1: il pagellone

Inserito il 10 gennaio 2016 16:38 da Davide Proietti in Internazionale
DjokoOgni Domenica, oltre alla presentazione dei tornei, sarà postato il "pagellone" che sarà una raccolta di ciò che è successo durante la settimana tennistica con statistiche e commenti.


Oltre alla stretta attualità, cercheremo di inserire anche, fatti ed episodi curiosi che non trovano spazio negli altri giorni.

VOTO 10 A NOVAK DJOKOVIC: il campione serbo inizia il 2016 come aveva chiuso il 2015: vincendo. Uno strapotere assoluto, anche a Doha ha demolito gli avversari, non perdendo neanche un set in tutto il torneo. Ha superato negli scontri diretti Nadal, ma i record non sono finiti qui: finale consecutiva numero 16 (a due dal record di Lendl) e non vinceva nella prima settimana dell'anno da Adelaide 2007. Semplicemente stratosferico.

VOTO 9 A MILOS RAONIC: il giocatore canadese vince l'ottavo titolo in cariera battendo Roger Federer in finale a Brisbane. Non è il trofeo più importante per lui però è il primo che conquista battendo un top-5. Questa vittoria ha un sapore speciale perchè ha "battuto" anche Ljubicic suo ex allenatore, ora coach dello svizzero. Questo Raonic può puntare ad un ritorno immediato tra i primissimi. Intanto, di sicuro, è la sorpresa "internazionale" di questa prima settimana.

VOTO 8 A THOMAS FABBIANO: ci mettiamo anche un pizzico d'Italia nel nostro pagellone. "Tommy" un ragazzo di 26 anni nato e cresciuto a San Giorgio Jonico un piccolo paese in provincia di Taranto allenato da Fabio Goretti si qualifica al torneo di Chennai e, dopo 8 tentativi andati a vuoto, vince la sua prima partita in carriera contro il qualificato Kolasinac, e poi al secondo turno fa il capolavoro battendo il numero 38 ATP Muller. Fa niente se poi ha perso contro Paire (comunque lottando), perchè questa resterà la settimana più bella della sua carriera, almeno per ora. L'obiettivo top 100 è fattibile, l'importante è crederci. Per noi, è lui la sorpresa italiana della prima settimana.

VOTO 7 A VIKA AZARENKA E STAN WAWRINKA: in un circuito WTA molto caotico, la bielorussa Azarenka si dimostra l'unica certezza in questa primissima parte di stagione. Il successo nel WTA Premier di Brisbane rappresenta la rinascita di una giocatrice falcidiata da infortuni nelle scorse stagioni. Ha vinto a modo suo cioè dominando e lasciando 17 game in tutto il torneo: praticamente nulla. Il torneo preferito dello svizzero Wawrinka, è sicuramente quello di Chennai che lo ha portato a casa per il terzo anno di fila. Attenzione! All'Australian Open occhio alla Azarenka e a Wawrinka!!

VOTO 6 A RADWANSKA E STEPHENS: la Radwanska vince il titolo numero 18 della sua carriera, lo fa a Shenzen dominando. Pensate che la polacca dalla fine dello Us Open ha vinto 22 delle 26 partite giocate aggiudicandosi i tornei di Tokyo, Tjanin e il Master. Per la Stephens ad Auckland è il secondo titolo in carriera, per lei Sabato è stata una giornata piuttosto partiolare perchè in mattinata ha completato la semifinale contro la Wozniacki (il venerdì era stata sospesa per pioggia) e nel pomeriggio ha vinto il titolo battendo la Goerges. Tutte e due non giocheranno i tornei della prossima settimana.

VOTO 5 A BERNARD TOMIC: non è una bocciatura legata alle sue prestazioni ma è legata alle sue dichiarazioni molto "strane". Eccole qua: "Mi piacerebbe giocare le Olimpiadi, si tratta di una splendida opportunità che capita soltanto una volta ogni quattro anni, se ci sarà l'opportunità vedrò come sarà la programmazione. In quel periodo ci saranno un paio di Masters 1000. Se sarò in grado, mi farebbe piacere giocare. C'ero anche a Londra 2012 e ho perso al primo turno. E' una competizione interessante." Tomic è il numero 1 australiano e certamente non può permettersi di saltare le olimpiadi spercialmente dopo quel che è successo negli ultimi mesi con Tennis Australia.

VOTO 4 A SERENA WILLIAMS: la tennista americana è praticamente scomparsa dai radar. Nell'Hopman Cup si è ritirata per due volte per problemi al ginocchio. E' lei il più grande punto di domanda in questo periodo pre-Australian Open.

VOTO 3 ALL'ITF: Haggerty, nuovo presidente ITF, è un tipo rivoluzionario, ha messo il tie-break nel quinto set in Davis e ha proposto varie modifiche ai regolamenti. Una tra queste l'idea di spostare semifinali e finali di Coppa Davis in sede unica. Una scelta folle perchè prima di tutto le partite andrebbero ridotte (si giocherebbe al meglio dei 3 set e non dei 5) e poi ci sarebbero troppe incognite. Questa formula è stata provata nella Fed Cup per quattro anni (dal 2000 al 2004) e non è stato esattamente un successo...

VOTO 2 AI TROPPI RITIRI NEL CIRCUITO WTA: un ospedale. Questo è il nome che riassume la prima settimana di tornei WTA: ritiri eccellenti e specialmente ricambi di tabellone che hanno fatto storcere il naso alle giocatrici, prima fra tutte la nostra Errani che ha espresso la sua contrarietà con un tweet. Motivo? Se i forfait di Halep e Sharapova a Brisbane fossero arrivati prima della compilazione dei tabelloni, la romagnola sarebbe stata testa di serie.

VOTO 1 AL BRUTTO ESEMPIO DI OSTAPENKO E BROADY: chiudiamo il pagellone con una brutta storia accaduta nella partita da Broady e Ostapenko ad Auckland. I fatti: dopo un punto perso nel tie break del secondo set, la Ostapenko ha lanciato la racchetta che ha urtato un raccattapalle. Il giudice di sedia ha deciso di punirla solamente con un warning e la brittannica ha protestato perchè pretendeva la squalifica. Il fatto poi ha avuto un seguito sui social network dove le giocatrici hanno attaccato senza pietà la tennista lettone.

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