WEEK 5: il pagellone

Inserito il 8 febbraio 2016 10:39 da Davide Proietti in Internazionale
giorgiE' stata una settimana densa di emozioni e delusioni. Cercheremo di riepilogare il tutto nel nostro contenitore settimanale. Buona lettura!

Foto Ansa

VOTO 10 ALL'IMPRESA OLANDESE: 
partiamo dalla Fed Cup. La sorpresa delle sorprese è arrivata da Mosca. L'Olanda vince sulla Russia già al terzo singolare e vola clamorosamente in semifinale. Della questione Sharapova ne parleremo più avanti. Celebriamo questo successo dell'Olanda con alcuni numeri che ci fanno capire ancor di più la portata dell'impresa: fino a due anni fa si trovavano in serie C e la risalita è stata impietosa: non hanno perso una partita fino ad arrivare qui, praticamente un sogno. La protagonista del week-end è stata la Bertens che ha portato a casa due punti e dimostrando un tennis che vale molto di più della sua posizione fuori dai 100; ma l'eroina nazionale è la Hogenkamp, giocatrice semi sconosciuta che ha vinto una partita incredibile contro la Kuznetsova: 7-6 5-7 10-8 in poco più di 4 ore, è record! Il sogno orange sicuramente si concluderà in semifinale in Francia, ma questa squadra ci fa capire, ancora una volta, quanto siano belle e con soprese dietro l'angolo le competizioni a squadre come Fed Cup e Coppa Davis. Voto 10 anche per la Repubblica Ceca, squadra insaziabile. La trasferta rumena rappresentava un compito arduo così come si è dimostrato. Le ceche si sono trovate in svantaggio di 2-1 poi è scesa in campo "duracel-Pliskova" e ha risolto tutto. Pazzesco il rendimento della Pliskova che non si stanca mai: ha vinto nella prima giornata contro la Halep (irriconoscibile), poi ha contenuto la Niculescu, si è presa venti minuti di pausa ed è tornata trionfando in doppio e portando la Repubblica Ceca anche quest'anno in semifinale

VOTO 9 A BAUTISTA AGUTvoto altissimo per lo spagnolo, che dopo gli alieni è il protagonista di questo inizio di 2016. Lo spagnolo ha vinto l'ATP 250 di Sofia. Un successo importante ottenuto contro Troicki in una finale praticamente dominata. E' il quarto tiolo in carriera, il secondo quest'anno. Solamente Djokovic ne ha vinti quanto lui nell'anno in corso. La classifica sorride, anche se il best ranking non è raggiunto, ma date un'occhiata alla Race, lo spagnolo è addirittura quinto! Sappiamo che siamo a Febbraio e non è importante guardarla, però fa un certo effetto vedere un giocatore non di primissimo livello così in alto. Bravo!

VOTO 8 A ESTRELLA BURGOS: anche quest'anno il domenicano ha vinto l'ATP 250 di Quito, il suo torneo preferito. E anche in quest'edizione abbiamo una storia da raccontare: un giocatore che a 35 anni ha raggiunto una seconda giovinezza. Estrella è esploso lo scorso anno proprio in questo torneo. Ieri ha vinto una partita tutto cuore contro Bellucci, altro specialista della terra come lui. La sua storia è da lacrime: qualche anno fa aveva smesso di giocare a tennis per lacune economiche, iniziando a insegnarlo nel suo paese ai turisti.. un giorno decide di riprendere con l'attività e risultati sono questi!

VOTO 7 A PAOLO LORENZI: in una settimana nera per il nostro tennis, fortunatamente c'è il sorriso di Paolo Lorenzi che ha raggiunto la semifinale a Quito. Il senese è l'italiano più in forma e quello che ha ottenuto i migliori risultati dall'inizio dell'anno, e questo la dice lunga... L'impresa è arrivata nei quarti di finale dove ha sconfitto la prima testa di serie Tomic dopo una bellissima partita. Raffica di statistiche: ha raggiunto la seconda semifinale ATP, quella contro l'australiano è la prima vittoria contro un TOP 20 e , sempre contro Tomic, ha raggiunto il record di ace in carriera (ben 25!), numero che sulla terra (anche se una "terra diversa" vista l'altitudine) è molto difficile da raggiungere. Quest'ultimo dato dimostra come la voglia di migliorarsi in tutti gli aspetti del gioco non manchi mai e nonostante  l'età, il nostro Paolino è ancora lì.. magari sogna di ritoccare quel best ranking al numero 49, è molto vicino, basta crederci. 

VOTO 6 A GASQUET: dopo il primo mese di assenza è tornato Gasquet! Il francese ha vinto il derby in finale dell'ATP 250 di Montpellier contro Mathieu. Per lui si tratta del tredicesimo titolo in carriera, terzo a Montpellier, secondo consecutivo. E' stato bravissimo in semifinale dove si è trovato ad un passo dall'eliminazione contro Brown che era in vantaggio di un set e di un break. Gasquet se gioca come sa può rappresentare un avversario pericoloso per i migliori.

VOTO 5 ALLA KERBER:  torniamo a parlare di Fed Cup, lo facciamo con la Germania della Kerber, vincitrice dell'Australian Open. Come previsto, la Kerber torna sulla terra e forse paga l'emozione della prima uscita (tra l'altro a casa sua) dopo il grande trionfo di Melbourne. La protagonista della sfida di Lipsia è la Bencic che prota praticamente da sola la Svizzera in semifinale. La stellina svizzera ha battuto addirittura in due set la Kerber per poi andare a vincere il doppio con la Hingins. La Svizzera, se ritrova pienamente la Bacsinszky in crisi nera, può vincere la competizione.

VOTO 4 ALLA NUOVA ZELANDA DI FED CUP: la storia brutta di questa prima settimana di Fed Cup, arriva dalla Nuova Zelanda. I fatti: per il secondo anno di fila la federazione locale decide di non far disputare la competiozne perchè non possono puntare alla promozione perchè troppo scarsi. E' la terza volta in sei anni che succede una cosa del genere. Ma poi vai a vedere categoria e avversarie: "serie D" e le avversarie sono: Bahrain, Indonesia, Hong Kong, Filippine, ecc. Potenzialmente la nazione degli antipodi non avrebbe un brutto team ma, la Erakovic, dopo varie polemiche con la federtennis neozelandese causa mancate wild card nel torneo di Auckland, certamente non giocherebbe la Fed Cup.. Comunque questo è un brutto esempio per il nostro mondo e per quello dello sport in generale. Fin da piccoli a tutti i bambini che vengono educati allo sport viene detto che devono sempre onorare una partita, una competizione, e che l'importante è partecipare.. bisognerebbe dirlo ai neozelandesi...

VOTO 3 AL PASTICCIO GAVRILOVAtennis Australia non sta passando un grande momento anche per cola dell'ITF. La Gavrilova è la giocatrice più forte del momento, e con la lenta decadenza della Stosur rappresenta una certezza per presente e futuro per l'Australia. Era stata inizialmente convocata per il play-off contro la Slovacchia ma a quel punto arriva lo stop dell'ITF. Ecco perchè: secondo una nuova norma ci vogliono almeno due anni di cittadinanza per poter rappresentare un paese, la Gavrilova ha il passaporto australiano da soli due mesi con conseguenza che non può giocare Fed Cup e, quindi, olimpiadi. A mio avviso è inutile il ricorso d'appello presentato da tennis australia. 

VOTO 2 AL SUICIDIO RUSSO: Torniamo a discutere della partita Olanda-Russia. A inzio articolo abbiamo giustamente dato un tributo all'impresa orange ma adesso vediamo la pazzesca situazione che si è creata in casa Russia. I fatti: la Sharapova è stata convocata per questa partita (anche perchè le mancava solo una presenza per poter partecipare alle prossime olimpiadi), il Sabato la Bertens batte la Makarova e la Hogenkamp vince la maratona di 4 ore contro la Kutzetsova. La Russa, dopo una tale battaglia ha chiesto di non giocare il primo singolare domenicare contro la Bertens ma la Sharapova si è rifiutata di giocare. Ecco che scende in campo Svetlana che evidentemente scarica viene sconfitta dalla Bertens. Le polemiche divampano in conferenza stampa. L'unica che parla più apertamente è la capitana russa Myskina che dice che Giovedì la siberiana ha accusato un problema fisico e quindi si è deciso di non schierarla. Vogliamo crederla e ci chiediamo, visto che i regolamenti lo permettono, perchè non è stata chiamata un'altra giocatrice?

VOTO 1 ALL'ITALIA DI FED CUP: e dulcis in fundo (si fa per dire) parliamo della situazione della nostra nazionale. Come sempre andiamo per gradi. La partita contro la Francia è stata persa per 4-1. La prima giornata ha visto la vittoria della Giorgi sulla Mladenovic in tre set, poi la Errani è stata sconfitta in due set dalla Garcia; nella giornata di Domenica ancora Sara perde in due set con Mladenovic e poi la Giorgi soccombe in due parziali alla Garcia. Nel doppio inutile Errani e Caregaro vincono un solo game contro Mladenvìc e Garcia. La Francia vola in semifinale e noi anche quest'anno siamo costretti a giocare i play-off. Non era facile vincere nel catino di Marsiglia, ma, questa sconfitta è stata una delusione: in primis abbiamo visto un'Errani scarica con un servizio peggiore del solito e senza quella grinta a cui siamo abituati, pensiamo che sarebbe stato meglio non farla giocare nella seconda giornata facendo scendere in campo la Schiavone che si esalta in questi ambienti. La Giorgi ha rischiato nel primo incontro perchè lo ha vinto per un calo della Mladenovic, la partita di ieri contro la Garcia è stata imbarazzante: troppo fallosa, troppi gratuiti e maleducata nella conferenza stampa, così non diventerà mai una campionessa. Torniamo sull'argomento dello scorso pagellone: la mancata convocazione della Vinci, non sapremo mai la verità, noi continuiamo a sostenere la nostra tesi che viene alimentata ancora di più in questo fine settimana, motivi? La Vinci non ha scritto praticamente nulla sui social, a parte un messaggio di incoraggiamento alla vigilia e inoltre, la scarsa voglia dei vari Barazzutti, Errani e Binaghi di parlare di ciò. Con la Vinci in campo, penso che quest'incontro sarebbe finito con un risultato diverso. Una prova decisiva l'avremo nel play-off di Aprile. Domani, nella tarda mattinata, ci sarà il sorteggio, andiamo a vedere tutti gli accoppiamenti possibili, ricordando che siamo testa di serieIpotenziali avversari sono solo cinque con sei opzioni: Romania (in trasferta), Spagna (in trasferta) e Bielorussia (casa o trasferta), Stati Uniti (in trasferta) L'ostacolo più difficlile sarebbe la Spagna, andare nella penisola iberica contro Muguruza e Suarez Navarro sarebbe una condanna; più abbordabile la Romania, qui più che altro preoccupa il fattore ambientale ma la Halep non sta impressionando e poi le altre giocatrici sono al pari o inferiori delle nostre;contro gli USA sarebbe la quarta volta in 4 anni qua bisogna vedere chi giocherà;  infine la Bielorussia che ha sofferto un pò troppo contro il Canada; l'Azarenka non ha giocato. E' l'avversario più abbordabile ci sia o non ci sia Vika, specialmente dovessimo giocare in casa. Sasnovich e Gorvostova non dovrebbero far paura. Domani al termine del sorteggio, commenti e considerazioni. 

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Il pagellone tornerà Lunedì prossimo!

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