Week 9: il pagellone

Inserito il 7 marzo 2016 16:02 da Davide Proietti in Internazionale
Lorenzi ConstantiniE' arrivato il momento del nostro consueto contenitore settimanale. In questo numero tantissimo spazio dedicato alla Coppa Davis e al tennis italiano.

Foto Constantini

VOTO 10 ALL'ITALIA: una vittoria netta ma con tantissima sofferenza. Così si può riassumere il week end vissuto a Pesaro. La prima giornata è stata un'altalena di emozioni con Lorenzi che, dopo un primo set chiuso con un tie-break incredibile (finito 16-14, tie-break più lungo mai giocato in Davis), ha vinto anche il secondo set e poi si è fatto rimontare con lo svizzero che ha portato la partita al quinto. L'ultima frazione è stata incredibile con Paolino che ha recuperato da 5-2 sotto con 3 match point annullati. Una grande vittoria, la prima in 5 set nella sua carriera. Poco dopo Seppi ha avuto non poche difficoltà con Laaksonen (ha perso un set) e nella giornatadi Sabato il nuovo doppio Seppi-Bolelli ha passeggiato sui resti della squadra svizzera. Nelle inutili partita di ieri ci sono state le affermazioni di Cecchinato (prima vittoria Davis in carriera) e Lorenzi. Dopo due anni torniamo nei quarti di finale, giocheremo in casa contro l'Argentina che ha battuto la Polonia, priva di Janowicz per 3-1. Pella ha vinto la prima partita in Davis e Mayer si conferma specialista della competizione. Sarà una partita interessantissima, bisognerà vedere se Del Potro e Fognini ci saranno. Sull'argentino pensiamo che al 90% non ci sarà, per quanto riguarda Fognini bisognerà vedere come reagirà all'infortunio, e alle nozze. Ma, ci potrebbero essere anche altre assenze per l'albiceleste visto che si giocherà in una settimana incastonata con 3 eventi ATP tra cui i tornei in terra di Amburgo (500) e Baastad(250), staremo a vedere. Discorso sede: si giocherò quasi certamente su terra all'aperto le opzioni più probabili sono Pesaro o Torino, saremo più precisi nelle prossime settimane,

VOTO 9 A SERBIA E GRAN BRETAGNA: è stata una Domenica di emozioni forti. Da Belgrado a Birmingham. Da Djokovic a Murray. Partitamo dalla sfida della Serbia contro il Kazakhstan. Sembrava una partita scontata invece, la squadra del umero 1 del mondo è stata ad un passo dal baratro. Nella prima giornata dopo la facile vittoria di Djokovic, Kukushkin battè Troicki. Nel doppio c'è l'impresa di Nedovyesov e Golubev che battono Djokovic e Zimonjac. Nole aveva vinto gli ultimi 10 match in Davis, 30 degli ultimi 31 set. Ma l'incredibile accade Domenica con ancora in campo Kukushkin che gioca la partita della vita contro Djokovic andando in vantaggio per 2 set a 1. Diciamo che non ha avuto opportunità per chiudere l'incontro, ma il sogno è stato lo stesso ad un passo. Nell'ultima partita Troicki non ha avuto problemi contro Nedovyesov. Serbia ai quarti in casa contro la Gran Bretagna. I campioni in carica hanno battuto per 3-1 il Giappone. Dopo l'1-1 nella prima giornata è stato decisivo il doppio vinto anche se la prima partita della giornata clou ha riservato grandissime emozioni con Nishikori capace di recuperare due parziali allo scozzese e lottare nel set decisivo. Forse è stata una della partite più belle dell'anno. 

VOTO 8 A CROAZIA E FRANCIA: vittoria sofferta per la formazione di Cilic che in casa del Belgio, finalista lo scorso anno, l'ha spuntata solamente al quinto incontro. Dopo essersi portati sul 2-1 grazie al doppio, Cilic ha fallito il match point in un'appassionante sfida contro Goffin, non ci sono stati problemi nel quinto e ultimo match per Coric contro Coppejans. I croati sfideranno gli Stati Uniti in trasferta. Vittoria nettissima anche per la Francia di Noah che in Guadalupe è stata fortunata a beccare un Canada privo di Raonic e Nestor. L'incontro si è concluso già alla seconda giornata con i canadesi che escono con le ossa rotte, infatti non hanno vinto nemmeno un set. I transalpini incontreranno la Repubblica Ceca in trasferta.

VOTO 7 ALLA SVITOLINA: abbandoniamo per il momento la Coppa Davis, perchè in questa settimana si sono giocati anche due tornei WTA. A Kuala Lumpur si è affermata la Svitolina che ha vinto il quarto titolo in carriera su quattro finali. L'ucraina ha battuto la rediviva Bouchard in una partita appassionante conclusasi con il risultato di: 6-7 6-4 7-5. C'è da dire che ci sono state ben 3 interruzioni per pioggia e per questo la finale si è conclusa oltre la mezzanotte locale. E'stata una battaglia con la canadese che ha sprecato una palla break sul 5-5 nel terzo set. Con questo successo la Svitolina eguaglia il best ranking al numero 14 WTA.

VOTO 6 ALLA WATSON: dopo due anni torna al successo la britannica Watson che ha vinto il WTA International di Monterrey sbarazzandosi della Flipkens per 3-6 6-2 6-2. Si tratta del terzo trofeo in carriera, su tre finali. Si rivede la Flipkens che è tornata dopo tre anni a giocare una finale. 

VOTO 5 ALLA VINCI: scelta di programmazione molto curiosa per la tarantina che, dopo le stanchezze accumulate nei tornei del Medio Oriente ha ottenuto una wild card per il torneo di Kuala Lumpur prima di volare per il Mandatory di Indian Wells. Risultato? E' stata sconfitta all'esordio dalla cinese di Tapei :Chang. In parte giustifichiamo la pugliese perchè la sua giustiziera, che non è mai entrata tra le prime 100, ha battuto 4 top 10 su 8 partite: Safina, Bartoli, Stosur e appunto Roberta. Sinceramente non riusciamo a capire la scelta di essere andata in Malesia, in condizioni fisiche precarie prima di un torneo così importante. Sarà per soldi? Non pensiamoo perchè essendo top 10.. non ne ha bisogno. 

VOTO 4 ALLA GERMANIA: c'era grande attesa per l'ottavo di Hannover tra Germania e Repubblica Ceca specialmente per l'esordio (da numero 2) per la stellina Zverev. I cechi si confermano una squadra fortissima, dopo l'1-1 della prima giornata hanno vinto benissimo il doppio. Nell'ultima giornata un problema fisico ha costretto al ritiro Berdych, quando era sotto di due set contro Kohlshreiber. A questo punto, i tedeschi trepidano: scende in campo il campioncino Zverev, ci porterà ai quarti... fiasco totale. Navratil manda in campo Rosol che, non è un giocatore molto continuo, ma quando è in giornata è fortissimo. Purtroppo per il pubblico di casa è così, Zverev cade in un mare di errori gratuiti e il ceco vince in tre set portando la sua squadra nei quarti.

VOTO 3 AL TENNIS ITALIANO: che i tennisti italiani non amano particolarmente il cemento americano si sa, ma quel che è successo a Indian Wells, primo 1000 stagionale è incredibile. Allra, tra tabellone principale e qualificazioni potevano esserci 11 giocatori (Fognini, Seppi, Lorenzi, Bolelli, Cecchinato, Gaio, Caruso, Marcora, Viola, Bega e Crepaldi) di questi 11 saranno presenti solamente 2: Seppi nel MD e Caruso nelle quali. Ovviamente Fognini è giustificato per l'infortunio. Ma andiamo a vedere la situazione degli altri giocatori. Lorenzi, Gaio, Marcora, Viola, Bega e Crepaldi non giocheranno nessun challenger e non saranno presenti neppure a Miami, Bolelli va direttamente a Miami, Cecchinato gioca l'importante challenger di Irving e poi disputerà le quali di Miami (ricordiamo che ad Indian Wells era entrato nel MD). I problemi possono essere molteplici: i viaggio, le troppe spese. Ma perchè, specialmente per quelli delle quali, non tentare di giocare il tabellone cadetto in un torneo così importante?

VOTO 2 A QUINZI: altro giro, altra corsa. Quinzi sembra ormai Zamparini, altro allenatore licenziato, questa volta si tratta di Medica. La seconda avventura era ripartita fine 2015, dopo due mesi con scarsi risultati è arrivata la decisione di esonerare anche lui. Gianluigi è 425 ATP e il futuro non è così roseo, meglio poi non andare a guardare il confronto con i suoi coetanei d'età...

VOTO 1 AL PASTICCIO AUSTRALIANO: chiudiamo, così come avevamo aperto ovvero con la Coppa Davis. Sull'erba di Kooyong l'Australia ha perso contro gli Stati Uniti per 3-1. Questa partita verrà ricordata per tanti aspetti, andiamo con ordine. Il primo è sicuramente l'auto convocazione di Hewitt che ha soppertito così all'assenza di Kyrgios, Il leone australiano è sceso in campo nel doppio contro i Bryan, partita molto tirata però persa 3-2. Questa sconfitta si è rilevata decisiva nell'economia dell'incontro. Nella terza giornata Tomic ha opposto poca resistenza a Isner. C'è da dire che Tennis Australia ha fatto un clamoroso autogol perchè questa partita non si doveva giocare sull'erba, bensì sul cemento,perchè? Tutto questo in virtù di un accordo tra USTA e Tennis Australia siglato nel 1999, in quell'occasione nonostante si doveva giocare in Australia, gli  USA  chiedono di poterla giocare nella nazione a stelle e strisce per poter onorare i 100 anni della competizione. Si prevedeva che le due sfide successive si sarebbero giocate nell'Oceania, però il terreno della prima di queste due sarebbe stato a discrezione degli Stati Uniti. Così non è stato. Anche l'ITF ha amesso la svista, ma nessun problema è stato deciso che la prossima partita tra le due formazioni si giocherà sempre in Australia però la superficie sarà decisa dall'USTA. Infine c'è da parlare della diatrica tra Tomic e Kyrgios. Il primo ha accusato Nick di aver simulato l'infortunio (è la seconda vota che capita) per slatare la Davis e per prepararsi al meglio per Indian Wells. Effettivamente per ora non si può dar torto a Tomic visto che Kyrgios risulta essere ancora iscritto per il torneo californiano. Certamente questo per il neo capitano Hewitt è una patata bollente.

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Il pagellone tornerà Lunedì 21 Marzo!

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