Week 15: il pagellone

Inserito il 18 aprile 2016 16:42 da Davide Proietti in Internazionale
Nadal Montecarlo GettyTorna l'appuntamento classico con il pagellone. Questa settimana tanta Fed Cup, compreso il disastro azzurro, spazio anche al torneo di Montecarlo e a tante altre curiosità.

Foto Getty

VOTO 10 A NADAL (nella foto): quello tra Nadal e il torneo di Montecarlo è un rapporto speciale, quasi magico. E quest'anno si rafforza ancora di più perchè questo successo può rappresentare la svolta della stagione e di questa ultima parte di carriera. C'è da dire che ha avuto un tabellone non difficilissimo ma Rafa ha ritrovato la voglia di lottare su ogni punto, su ogni palla. La finale è stata molto intensa (durata quasi 3 ore) contro Gael Monfils piegato per 7-5 5-7 6-0. Dopo 4 anni lo spagnolo torna a vincere nel Principato, e vince un 1000 dopo 2 anni. E' il suo 68esimo titolo (su 100 finali) e 28esimo Masters 1000, raggiunto in questa speciale classifica Djokovic. Nadal ha giocato sicuramente bene, c'è ancora tanto da giocare prima del Roland Garros, ma pensiamo che per la vittoria finale a Parigi non rientrerà tra i favoriti.

VOTO 9 A MONFILS: risultato storico di Monfils che con la finale a Montecarlo porta 16 anni dopo Pioline un francese in finale a Monaco. Alla sua 24esima finale in carriera (terzo in un 1000) ha impegnato Nadal e ha offerto grande spettacolo, salvo poi crollare nel terzo parziale. Resta comunque un grande torneo per il transalpino che nella semifinale ha battuto in uno storico derby francese (prima semi francese a Montecarlo nell'Era Open) Tsonga che ha firmato una delle grandi sorprese del torneo battendo per la sesta volta in carriera Roger Federer.

VOTO 8 ALLA REPUBBLICA CECA: emozioni forti nelle semifinali della Fed Cup. La partita di Lucerna la possiamo definire al contrario perchè c'è stata una delusione e una grande sorpresa, tutto svizzero. La delusione è sicuramente la Bacsinszcky che ha ceduto in entrambi i singolari, non ottenendo nemmeno un set. Ma c'è da raccontare della Golubic grande sorpresa del week-end, la sorridente svizzera, molto staccata dalla top 100, ha battuto Pliskova e Strycova. Nel doppio decisivo hanno vinto le ceche con Hradecka e Pliskova, contro una Golubic stanchissima e la Hingins. Anche quest'anno la Repubblica Ceca è in finale.. ma con tanta sofferenza.

VOTO 7 ALLA FRANCIA: sarebbe stata una bella storia da raccontare quella dell'Olanda, una squadra senza giocatrici forti, con appena una top 100 he viaggia intorno alla novantesima posizione e che in due anni ha salito due categorie. Ma forse è meglio così, la Francia va in finale per un soffio. Meglio così perchè una finale contro la Repubblica Ceca per le orange sarebbe stata troppo, invece assisteremo ad una bella finale. Protagonista della due giorni è stata la Bertens che si è aggiudicata entrambi i singolari. Si arriva al doppio che viene vinto dalle francesi per 6-3 al terzo, ma le olandesi recrminano per una chiamata dubbia in un momento decisivo della terza frazione.

VOTO 6 ALLA FALCONI: mentre molte giocatrici erano impegnate nella Fed Cup, si è giocato il modestissimo WTA International di Bogotà che è stato vinto dalla statunitense, di origini ecuadoregne, Irina Falconi. L'americana accreditata della quinta testa di serie ha piegato in finale la Soler Espinosa. E' il primo titolo della carriera e guadagna una trentina di posizioni avvicinandosi al best ranking al 62 WTA.

VOTO 5 AL CASO SHARAPOVA: la novità è..che non ci sono novità. Infatti per lo specifico caso Sharapova non ci sono notizie nuove ma in settimana c'è stata un'illusione per i tifosi della siberiana. I fatti: la WADA in un comunicato ha informato che gli atleti che avevano meno di un milligrammo nei primi due mesi del 2016 avrebbero avuto la grazia. La Sharapova non rientra nei canoni e rischia ancora una corposa squalifica.

VOTO 4 AGLI INTERNAZIONALI D'ITALIA: in settimana è stata presentata l'edizione del 2016 degli Internazionali BNL d'Italia. Il torneo è la maggior fonte di investimenti e di guadagni per la nostra FIT e quest'anno porterà un pò di novità tra cui una migliore copertura televisiva. Ma ci sono due tasselli che sono negativi: 1) i prezzi dei biglietti sono troppo alti e infatti quest'anno c'è stato un sensibile calo delle prevendite; 2) se si vuole avvicinare Madrid nella lotta per il mini slam bisognerebbe iniziare a pensare di investire per la costruzione di una sede più grande, specialmente per il confort dei giocatori che può essere un aspetto decisivo nella scelta.

VOTO 3  A DJOKOVIC: torniamo a parlare del torneo di Montecarlo con la clamorosa sconfitta al secondo turno di Novak Djokovic contro il ceco Jiri Vesely. E' la sua prima sconfitta dell'anno in match completo, Djokovic non perdeva da un mancino (escluso Nadal) da Parigi Bercy nel 2010 (Llodra). l'Lultima volta che aveva perso da un giocatore fuori dai top-50 è stato al Queens nel 2010 contro Malisse. Una sconfitta che può essere vista in vari modi, pensiamo che paradossalmente sia un bene perchè l'accoppiata Indian Wells-Miami è stata piuttosto dispendiosa per il serbo e adesso deve centellinare l'energie per arrivare al top a Parigi, perchè è là che si giocherà l'obiettivo più importante dell'annata.

VOTO 2 ALL'ITF: tra le tante novità, non tanto condivisibli, che sta portando il neo presidente Haggerty c'è un qualcosa che andrebbe fatto d'urgenza. Si tratta dell'ampliamento della Fed Cup da 8 a 16 squadre, motivo? Basta vedere le squadre che saranno nel WG 2 nel 2016, tra parentesi la classifica delle due migliori giocatrici: Italia (8-20), Australia (25-39), Romania (7-31), Russia (9-13), Ucrainca (17-43), Tapei (81-146), Slovacchia (34-38)e Belgio (42-57). Potenzialmente potremmo avere un WG 2 con 3 top 10 e tante ottime giocatrici. Perchè non attuare questa modifica.

VOTO 1 ALL'ITALIA: il week-end più nero degli ultimi 18 anni, la squadra di Corrado Barazzutti incassa un netto 4-0 dalla Spagna a Lleida e torna in serie B dop 18 anni. Una sconfitta che brucia e fa male perchè è arrivata dopo un week-end che praticamente si è aperto male già due settimane fa con il caso Giorgi e poi continuato peggio con l'infortunio al bicipite femorale della Errani (che salta Stoccarda e Madrid ed è in dubbio per Roma) e poi le sconfitte troppo nette subite dalla Vinci. Ma quel che preoccupa è la risalita, da questa ragazze siamo stati abituati troppo bene, qui si è chiusa un'era ed ora se ne aprirà un'altra, molto più dura, anche perchè non possiamo pensare che la Vinci difenda la maglia azzurra anche in B, che la Schiavone torni quella di una volta e poi c'è da fare i conti con un'Errani che nelle partite di Fed Cup è sempre meno decisiva, al netto di quest'infortunio ovviamente. Come detto molte volte il futuro non è roseo assolutamente, un ricambio rischia di non arrivare per molto tempo e a questo punto l'unica ancora di salvezza sarebbe rappresentata dalla Giorgi, ma ad oggi un recupero dei rapporti con la FIT appare improbabile. Intanto ora si attende l'esito del sorteggio del 20 Giugno a Zagabria. Saremo testa di serie e sarebbe auspicabile affrontare il Belgio (in casa) o Cina Tapei (da definire), da evitare Slovacchia (da definire) e specialmente Ucraina (in trasferta).

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