Week 17: il pagellone

Inserito il 2 maggio 2016 15:42 da Davide Proietti in Internazionale
KohlshreiberAnche questa settimana risultati e curiosità dal mondo del tennis.


VOTO 10 A KOHLSHREIBER: grandissima vittoria del tedesco nell'ATP 250 di Monaco. Kohlshreiber ha vinto per la terza volta in Baviera (record). L'anno scorso aveva perso una finale lunga e giocata di Lunedì contro Murray arriva la rivincita in un'altra finale thriler, stavolta contro Thiem (7-6 3-6 7-6 il finale) con l'austriaco che prima di ieri non aveva mai perso una partita quando nel terzo parziale in tutto il 2016. Per il tedesco è il settimo titolo in carriera.

VOTO 9 ALLA SAFAROVA: torna alla vittoria la ceca che si aggiudica il WTA International di Praga battendo in finale la Stosur per 3-6 6-1 6-4 Brava perchè supera un periodo difficile perchè un'infezione batterica le ha fatto saltare molti tornei e prima di questa settimana non aveva vinto neanche una partita. E' il suo settimo titolo in carriera e dopo 11 anni torna a trionfare sulla terra.

VOTO 8 AD ALMAGRO: dopo 3 ore di battaglia Nico Almagro ha vinto l'ATP 250 di Estoril che ha vinto l'atto conclusivo contro Carreno Busta per 6-7 7-6 6-3 Nel primo parziale Almagro ha avuto 4 set point di fila ma li ha sprecati ed è stato costretto alla rimonta. Per lui è il 13esimo trofeo, il primo dopo addirittura 4 anni. Torna a vincere uno spagnolo in Portogallo dopo 4 anni.

VOTO 7 ALLA BACSINZSKY: dopo un periodo disastroso con annesse brutte partite in Fed Cup la svizzera vince il WTA International di Rabat e raggiunge il quarto titolo della carriera, primo sulla terra. Non ha giocato alla grande nel torneo (era accreditata della prima testa di serie) ma è stata brava a lasciare solo tre giochi alla Erakovic in finale. Può essere un'alternativa forte per il Roland Garros.

VOTO 6 A SCHWARTZMAN: primo titolo in carriera per l'albicelste che usufruisce di un comportamento non proprio esemplare di Dimitrov (di cui ne parleremo più avanti) per vincere l'ATP 250 di Istanbul (6-7 7-6 6-0 il finale). Un bel riconoscimento per l'argentino, uno dei giocatori più bassi del tour. Si conferma anche il buon momento del tennis argentino e non è un buon segnale in vista della partita di Davis contro l'Italia.

VOTO 5 AL WTA DI MADRID: lascia molto a desiderare la programmazione del WTA Premier Mandatory di Madrid, vi spieghiamo il perchè. Stosur, Safarova e Bacsinzky hanno giocato la loro finale di Sabato per poi volare a Madrid per giocare le loro partite d'esordio. Tutto questo perchè il torneo femminile spagnolo è iniziato di Sabato e finisce di Sabato, ma non si potrebbe fare come accade per gli Internazionali d'Italia?

VOTO 4 ALLA KEYS: terzo cambio di allenatore nella stagione della giovane americana. Prima Levine, poi la partnership durata un mese con Wilander e adesso ha ingaggiato l'ex coach della Bouchard Hogsted. La Keys, non sta vivendo uno dei migliori periodi della carriera ed è alla disperata ricerca di una buona stabilità.

VOTO 3 AL CASO NADAL: il tanto atteso grosso passo di Rafa Nadal finalmente arriva. I fatti: il maiorchino ha fatto partire un'azione legale nei confronti di Roseyline Bachelot, ex ministra francese della salute e dello sport  che in una sua dichiarazione aveva affermato che Nadal non avrebbe giocato tra 2012 e 2013 per esser stato trovato positivo ad un test anti doping. L'eventuale risarcimento andrebbe versata a qualsiasi associazione non governativa (di beneficienza) presente in Francia.

VOTO 2 AI RANKING PROTETTI: molti giocatori utilizzano questa scorciatoia, del tutto legale ovviamente, per entrare nei tabelloni dei tornei. Peccato che molti che rientrano da infortuni scelgono solo i grandi slam per i loro montepremi piuttosto alti. Così al prossimo Roland Garros avremo una situazione surreale con il cutt-off al 98 ATP. Tutti questi stravolgimenti lasciano fuori Fabbiano e Cecchinato dal tabellone principale e Gaio dalle qualificazioni. Si potrebbe far qualcosa per limitare quest'"abuso"?

VOTO 1 A DIMITROV: ecco cosa è successo nella finale di Istanbul tra Schwartzman e Dimitrov: risultato 5-0 terzo set il bulgaro si fa infliggere un penalty game (non se ne vedono tanti nell'anno..), warning e penalty point li aveva già avuti in precedenza per aver distrutto la racchetta, qui fa una cosa simile sotto gli occhi increduli di Lahyani. Lo stadio di Istanbul reagisce ovviamente male fischiandolo a più non posso e non facendo esaltare troppo l'argentino al primo titolo in carriera.


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