Week 25: il pagellone

Inserito il 26 giugno 2016 09:29 da Davide Proietti in Internazionale
CibulkovaAppuntamento con il pagellone eccezionalmente di Domenica, perchè domani inizierà Wimbledon. Anche se con poco tennis giocato da raccontare, ci saranno tante curiosità e approfondimenti.

Foto Getty

VOTO 10 ALLA CIBULKOVA: grande la slovacca che ha vinto il WTA Premier di Eastbourne con un pò di fortuna ma anche tanta bravura visto che sta giocando alla grande in questo periodo vincendo 19 delle ultime 22 partite. Il capolavoro è stato fatto nei quarti di finale dove nell'incontro contro la Radwanska era in ritardo di un set e di un break e poi il match è stato sospeso per oscurità,al rientro ha messo il turbo la slovacca portandosi a casa il match e nel pomeriggio battere la Puig. Nell''atto conclusivo ha eliminato la Pliskova per 7-5 6-3. E' il suo primo titolo WTA su erba, il sesto in carriera ed il secondo nel 2016 dopo quello di Katowice.Questa affermazione la riporterà in top 20 (sarà 18 WTA). Occhio Italia!!

VOTO 9 A JOHNSON: la prima volta non si scorsa mai. Primo titolo ATP in carriera per l'americano Steve Johnson. E' curioso il fatto che uno statunitente abbia vinto l'ATP 250 di Nottingham che è un torneo erbivoro, ma è ancora più curioso sapere che lo stesso Johnson ha vinto questo torneo nel 2013 quando era ancora un Challenger. Infinale con un doppio tie-break ha battuto Pablo Cuevas. E' un successo che lo farà diventare numero 3 d'America (superando Querrey), raggiunge il best ranking (29 ATP).

VOTO 8 ALL'ARGENTINA DI COPPA DAVIS: inizia la marcia di avvicinamento al quarto di finale di Coppa Davis tra Italia e Argentina che si disputerà a Pesaro dal 15 al 17 Luglio. In settimana c'è stata la presentazione dell'incontro ma la notizia da dare è che Daniel Orsanic, con grande anticipo, ha diramato le convocazioni della compagine albiceleste. Ci saranno: Del Potro, Monaco, Pella e Delbonis. Senza dubbio la miglior formazione possibile. Assenti Leo Mayer e Berlocq. Sarà interessante vedere chi lascerà fuori in singolare. Al momento Delbonis è il numero 1 e secondo noi giocherà con Monaco la prima giornata, poi il doppio è una grande incognita vista l'assenza di Mayer, guardando la classifica di specialità si prospetta un duo Delbonis-Pella entrambi ben oltre la top 100. Secondo noi solo nella terza giornata scenderà in campo Del Potro e poi ancora Monaco in un eventuale quinto match. Ovviamente nel prossimo pagellone, subito dopo Wimbledon, avremo una situazione più chiara perchè avremo a disposizione le convocazioni azzurre e vedremo se, per quanto riguarda la squadra sudamericana, ci saranno mutamenti in classifica tra i giocatori. Resta comunque un giallo la convocazione di Del Potro visto che risulta ancora iscritto al torneo di Washngton che si gioca la settimana successiva, su cemento. 

VOTO 7 A WIMBLEDON: anche quest'anno in tanti aspettiamo con trepidazione il torneo londinese con le sue intoccabili e affascinanti tradizioni. La novità di quest'edizione è che il torneo si sta aprendo sempre di più al marketing per rendere Wimbledon il torneo più importante su scala mondiale. Anche se, non pensiamo che sia veramente necessario, è una buona idea per far avvicinare al tennis i più giovani, tramite social ma anche con ulteriori attività che si stanno organizzando sul posto. 

VOTO 6 ALLA NIKE: rimaniamo in tema Wimbledon con un fatto curioso ma a suo modo storico. Non stiamo parlando che sarà il primo Wimbledon "extra europeo" (ne abbiamo già sentito abbastanza, giustamente) ma che la nota azienda di abbigliamento Nike, su richiesta delle giocatrici, ha deciso di cambiare tipo di completi per il torneo londinese. Motivo? Era troppo attillato e corto e una ventina di giocatrici, comprese quelle impegnate nelle qualificazioni hanno chiesto il cambio. Ma il fatto che fa sorridere è che gli organizzatori del torneo, alcune volte un pò pignoli, non hanno detto nulla contro l'abbigliamento, perchè rispettavano gli standard del colore (bianco con pochissime scritte).

VOTO 5 ALLE OLIMPIADI: sarà un'olimpiade diversa da tutte le altre per il nostro sport. Prima di tutto, come sapete, non concederanno punti ATP-WTA e questo ha provoacoto qualche assenza anche se non proprio rilevante, poi c'è il ritardo degli impianti e la paura del virus Zika. Proprio quest'ultimo è un fattore che preoccupa non poco i giocatori e anche se le autorità brasiliane tranquillizzano il rischio ci sarà e sarà pure elevato. Nelle ultime ore sono arrivate le parole di Bercych che ha detto che la sua presenza al Rio non è sicura viste proprio le condizioni sanitarie non ottime.

VOTO 4 ALL'ITF: rimaniamo sull'argomento olimpiade. Parliamo di Nadal la cui presenza a Rio non è certa ma non per il virus Zika piuttosto per i regolamenti ITF che prevedono almeno tre presenze in Coppa Davis nel corso del quadriennio. Lui ne ha collezionate due e, nonostante un avviso delle Federazione Internazionale, non scenderà in campo per la sfida contro la Romania di Luglio. Per questo farà ricorso all'ITF anche perchè non raggiunge neanche un buon numero di convocazioni (20) in totale ne ha 17. Sarebbe giusto da una parte perchè i regolamenti se ci sono devono essere rispettati ed è vero che lo spagnolo ha subito vari infortuni però...non è giusto dall'altra parte perchè sarà la penultima (ma potrebbe essere anche l'ultima) olimpiade per il maiorchino e sarebbe anche portabandiera della Spagna.

VOTO 3 ALLE ORGANIZZAZIONI "INGLESI": è raro sentire dai giocatori lamentele su trattamenti quando si gioca in tornei inglesi, quest'anno è capitato e prendiamo in considerazione due casi. Il primo riguarda le qualificazioni di Wimbledon che si disputano a Roethmpton, sede che è gia stata presa da critiche qualche tempo fa, i fatti risalgono a venerdì quando la partita (persa) del nostro Thomas Fabbiano contro Copil era programmata prima per Giovedì ma è stata spostata a causa della pioggia, poi alle 11 di Venerdì quindi ha subito un altro rinvio e traslocata su un campo dove era finito il maschile ma era in corso una maratona di oltre tre ore tra Hlackova a Paszek che fortunatamente non si è conclusa perchè l'austriaca si è ritirata, poi hanno giocato la prosecuzione di un doppio e quindi la partita dell'azzurro con la bellezza di 6 ore di ritardo dall'inizio programmato inspiegabili. Poi c'è il caso di Nottingham risalente a Giovedì: il programma dei quarti era andato un pò per le lunghe e la partita tra Johnson e Anderson si trovava un set pari. Al posto di sospendere tutto per oscurità gli organizzatori hanno deciso senza un motivo di far continuare per un quarto d'ora (come se pensassero che in 15 minuti potevano concludere) e l'incontro è stato sospeso sul 4-3 per il sudafricano che però il mattino successivo non si è praticamente svegliato e ha lasciato strada allo statunitense. Sicuramente se la partita fosse stata sospesa sul punteggio set in parità, sarebbe stato diverso.

VOTO 2 AL CASO SHARAPOVA: torniamo a parlare del caso Sharapova doping. La sentenza del CAS di Losanna si saprà il 18 Luglio ma intanto ci sono ancora polemiche. Infatti hanno fatto molto discutere le parole del presidente dell'agenzia mondiale antidoping Reedie che si è lamentato dello scarso budget della WADA che è "inferiore ai guadagni annuali della siberiana". A queste affermazioni hanno risposto duramente il team di avvocati della russa e il presidente dell'ITF Haggerty chiedendo rispetto.

VOTO 1 AL TENNIS ITALIANO: qualificazioni di Wimbledon disastrose per il nostro tennis, ma ormai non è più una novità: quando arriva la stagione erbivora i nostr spariscono. Ricordiamo che il solo Thomas Fabbiano è arrivato al turno finale e ha qualche speranza di essere ripescato come lucky loser. Ma andiamo a vedere uno per uno il percorso che hanno fatto gli italiani per arrivare alle qualificazioni del torneo londinese (dopo le quali del Roland Garros). Gaio: dopo aver giocato le qualificazioni del Roland Garros, perde al primo turno del Challenger di Praga (terra); Vanni:ha giocato tre Challenger su terra (Vicenza-Furth-Perugia) raccogliendo solamente due vittore; Giannessi: partecipa a tre Challenger su terra (Prostejov-Caltanissetta-Perugia) nel torneo siciliano raggiunge la semifinale; Arnaboldi: si iscrive a ben 4 Challenger su terra (Vicenza-Furth-Caltanissetta-Perugia) raccogliendo il magro bottino di una sola vittoria; Caruso: è ai nastri di partenza di due Challenger terraioli (Caltanissetta e Perugia) raccoglie un'affermazione; Fabbiano: partecipa a 3 Challenger su terra (Furth-Lione-Perugia) raccogliendo solamente sonore sconfitte. Ora il punto è visto che i risultati sono così scarsi, perchè non tentare di giocare i tornei Challenger su erba che come livello sono anche inferiori. Ovviamente in questi tornei non deve contare il risultato ma piuttosto è importante mettere più partite nelle gambe possibilii in vista dell'appuntamento delle qualid i Wimbledon, che è pur sempre uno slam e non può essere preso sottogamba.

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Il pagellone tornerà in edizione doppia Domenica 10 (Wimbledon Femminile) e Lunedì 11 (Wimbledon Maschile)

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