Week 32: il pagellone

Inserito il 8 agosto 2016 09:43 da Davide Proietti in Internazionale
begu5Da Sabato è iniziato il torneo olimpico, nel nostro Pagellone riviviamo partite e curiosità della settimana.

VOTO 10 ALLA BEGU: la settimana meno interessante dell'anno ci "costringe" a dare il voto più alto alla rumena Irina Camelia Begu che ha vinto il WTA International di Florianopolis, la cui finale si è giocata addirittura Venerdì. Anche se il torneo non era di un livello altissimo ha avuto delle avversarie comunque ostiche come Hibino, Puig e Babos in finale. E' il suo terzo titolo in carriera, il primo dell'anno. Guadagnerà sei posizioni, raggiungendo il best ranking al 25 WTA. Conferma un rapporto particolare con il Brasile che l'ha accolta due anni fa dopo un grave infortunio.

VOTO 9 A KYRGIOS: finalmente l'australiano Nick Kyrgios torna a far parlare di sè per vittorie sul campo e non per altri episodi. Ha vinto l'ATP 250 di Atlanta, il secondo titolo ATP in carriera dopo Marsiglia a inizio anno, l'ha fatto battendo John Isner che qui aveva vinto nei tre anni precedenti ed è arrivato in finale in 6 delle sette edizioni. Non ha giocato al meglio nel torneo l'australiano, cedendo un set con Verdasco e Nishioka ma ha vinto una finale ottima, gestendola eramente bene. 

VOTO 8 ALLA DUAN: la cinese Ying Ying Duan ha vinto il WTA International di Nanchang, il torneo dal livello più basso dell'anno. E' il suo primo titolo in carriera ed è stata anche la sua prima finale e in finale ha battuto l'americana King in rimonta. L'unica top 100 battuta (Anche perchè era l'unica in tabellone) è stata la Nara nei quarti di finale. Con questto successo guadagna 56 posizioni avvicinandosi alla top 100.

VOTO 7 A OPELKA: queste settimane di "transizione" a volte riservano delle belle sorprese. Una di queste è quella del giovanissimo Reilly Opelka nel torneo di Atlanta dove ha raggiunto una clamorosa semifinale, ovviamente la prima ATP battendo agli ottavi, in una battaglia di quasi tre ore, il top 30 Anderson e poi superando anche la rpova del nove contro Young. Si è fermato contro Isner, che è il giocatore a cui si ispira e a cui assomiglia: 2 metri e dieci di altezza e gran servizio.Farà un salto nel ranking di addirittura 442 posizioni, attestandosi intorno al 395 ATP, suo best ranking,

VOTO 6 A RAMIREZ HIDALGO: nella nostra rubrica settimanale non ci capita spesso di parlare di tornei Challenger, ma stavolta è doveroso farlo. Parliamo dello spagnolo Ramirez Hidalgo che ha raggiunto la vittoria numero 400 nel circuito Challenger diventanto il primo in questa speciale classifica. Questo traguardo l'ha raggiunto a 39 anni e sul cemento di Chendgu, una cosa che sorprende visto che è un terraiolo puro. C'è da segnalare che nella top 10 dei più vincenti (in termine di partite non di titoli) nel circuito Challenger abbiamo tre italiani: Lorenzi, Volandri e Di Mauro.

VOTO 5 A NADAL:una telenovela lunga, infinita, quella che ha interessato Rafa Nadal e la sua partecipazione all'Olimpiade di Rio. Prima i vari cavilli con l'ITF legati alle sue presenze in Coppa Davis e poi l'infortunio che lo tiene fermo dal Roland Garros. Poi il silenzio...e dopo 6 ore di allenamento la decisione: l'iberico, in questi giorni, è impegnato nei giochi in singolo, doppio e doppio misto.

VOTO 4 ALL'ATP DI ATLANTA: gran caldo nel torneo americano che a causa di questo è stato protagonista di un episodio più unico che raro. Il giudice di sedia Cannavan ha chiesto la sostituzione dopo soli tre game del mach Opelka-Young a causa di un malessere dovuto appunto al troppo caldo. E' stato superato da un Layani in versione "Iron Man" visto che aveva arbitrato pochi minuti prima un match di due ore.

VOTO 3 AL RITIRO DI NASO: dopo quello di Gioia Barbieri, lascia le competizioni anche Gianluca Naso all'età di 29 anni. Il giocatore lascia dopo aver vinto solamente un titolo Challenger, nel 2012 a San Benedetto del Tronto e dopo un grande 2015. Purtroppo quest'annata è stata di molto inferiore alle aspettative e così ha deciso di dire basta. Il suo best ranking è stato il 172 ATP e di certo lui si aspettava qualcosina in più. Rimarrà comunque nel mondo del tennis facendo l'allenatore e giocando in Serie A1.

VOTO 2 ALLO US OPEN: quelal di quest'anno sarà un'edizione con molte novità dello Us Open visto che arriverà il nuovo campo Grandstand ma specialmente ci sarà il tetto sull'Arthur Ashe, il centrale più grande del mondo. Ma... durante la cerimonia di presentazione, in cui erano presenti Billie Jean King e la vedova Ashe succede un imprevisto: il tetto si è chiuso senza problemi ma la riapertura è stata piuttosto difficoltosa, pensate che la King ha ricevuto l'onore di riaprirlo ma ha dovuto schiacciare il bottone per ben 3 volte!

VOTO 1 AL WTA DI NANCHANG: è stato il torneo più scarso dell'anno, ma forse siamo anche troppo buoni. Un torneo dal livello così basso non lo vedavamo da tanto tempo, con un'unica top 100 al via, pensate che i WTA 125 finora giocati hanno avuto un campo di partecipazione migliore rispetto a quello asiatico. Il motivo è molto semplice, i geni della WTA hanno messo quest'evento nella settimana pre olimpica (peraltro con finale di Domenica), ma come si fa a mettere un torneo in Cina quando nel fine settimana inizia un importante evento in Brasile? Non c'erano altri spazi nel calendario per poterlo inserire?

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Il pagellone torna Lunedì prossimo e sarà quasi interamente dedicato al torneo olimpico.

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