Week 36: Il pagellone

Inserito il 19 settembre 2016 12:52 da Davide Proietti in Internazionale
Mayer GettyPagellone con tanta Coppa Davis, ma anche i tornei WTA, doping e tennis scommesse, ecc.

Foto Getty

VOTO 10 ALL'ARGENTINA: gli eroi sono loro senza se e senza ma. Dopo cinque anni la squadra albiceleste conquista la finale, raggiunta in maniera incredibile nel week-end thriller di Glasgow. In apertura c'è stata una delle partite più belle del 2016: Del Potro-Murray con il primo che l'ha spunta in quasi cinque ore di battaglia e poi c'è la grande impresa di Pella, terraiolo puro, che batte Evans: 2-0. Il doppio come previsto lo vincono i Murray, ma Del Potro decide di giocare quello e non l'ultimo singolare, situazione che ha rischiato di essere una beffa per i sudamericani dopo il 2-2 firmato da Murray, ma poi Leo Mayer (in foto Getty) gioca una partita tutto cuore contro Evans e firma l'impresa. La finale sarà in Croazia, sperando che sia la volta buona.

VOTO 9 ALLA CROAZIA: anche quest'anno, la Francia una delle pretendenti al titolo e potenzialmente la squadra più forte della competizione, rimarrà a bocca asciutta. Merito di Marin Cilic che nella bolgia di Zadar ha portato la sua Croazia ad una grande finale dopo il trionfo del 2005. C'è da dire che i galletti sono stati anche molto sfortunati viste le assenze di Tsonga e Monfils. Il racconto del week end: i transalpini iniziano bene con l'affermazione di Gasquet in tre set sull'inesperto Coric, arriva poi il pareggio in quattro set di Cilic su Pouille che evidentemente ha esaurito la favola di New York. Il vero capolavoro della squadra croata si verifica in doppio dove il capitano magiaro decide di non far giocare il doppista Draganja bensì Cilic al fianco di Dodig, clamorosamente i due battono i numeri uno al mondo Herbert e Mahut, con la Croazia avanti Cilic vince in tre set comunque facile su Gasquet, ecco qui la scelta di Noah si può criticare perchè Gasquet ha dimostrato tante volte di non essere un cuor di leone, qui si poteva rischiare Mahut forse il risultato sarebbe stato lo stesso, però...poteva rischiarlo.

VOTO 8 ALLA MCHALE: un torneo molto faticoso quello dell'americana nel WTA International di Tokyo. Per lei è il primo titolo della carriera, non ha incrociato teste di serie però nessuna delle sue partite è durata due set e ha sempre superato ampiamente le due ore, nella finale ha estromesso la Siniakova.

VOTO 7 ALLA DODIN: anche per la francese è il primo titolo WTA, conquistato nell'International di Quebec City l'unico torneo a disputarsi su superficie sintetica. La transalpina, appena 20enne, ha sfruttato un buon tabellone perchè nessuna delle prime 8 teste di serie è arrivata ai quarti di finale, effettivamente incontrare la Boserup in una semifinale, è fortuna. In finale battuta la Davis, farà registrare un salto di due posizioni migliorando il best ranking (91 WTA).

VOTO 6 ALLE VINCITRICI DEI PLAY-OFF: veloce carrellata dei risultati dei play-off di Coppa Davis che hanno estromesso l'Italia dalle teste di serie. L'Australia in casa ha battuto facilmente la Slovacchia (3-0), così come il Giappone sull'Ucraina (5-0), la Spagna in India (5-0) e il Canada contro il Cile (5-0) e io Belgio opposto al Brasile (4-0). Una Germania senza i pezzi grossi, in lotta con la federazione, stoppa la Polonia (3-2), stesso risultato della Svizzera su Uzbekistan, infine il Kazakistan "dei russi" perde proprio contro la Russia, e dopo molti anni non farà parte del WG.

Giovedì alle 14 ci sarà il sorteggio del tabellone della competizione, l'Italia non è testa di serie. Ecco le possibili avversarie, con il grado di difficoltà che va da 1 a 10 (1 facile - 10 difficile).

- Gran Bretagna (trasferta) 9
- Repubblica Ceca (casa) 4
- Svizzera (trasferta) 6
- Francia (casa) 7
- Argentina (trasferta) 9
- Belgio (trasferta) 3
- Croazia (trasferta) 6
- Serbia (casa) 4

VOTO 5 ALLA WADA: torniamo a parlare di doping perchè nei giorni scorsi c'è stato un caso che ha fatto molto discutere, riguardante le sorelle Williams. Un attacco hacker ha scovato nei database della WADA ha scovato delle esenzioni mediche ricevute negli anni dalle americane alle quali è stato permesso di assumere alcune sostanze probite. Ma alla fine si è alzata troppa polvere per nulla perchè potevano assumere queste sostanze visto che c'era l'ok del medico ITF per accertati motivi terapeutici. Comunque, sembra molto strano come un database segreto come quello della WADA sia stato violato da hacker.

VOTO 4 ALLA SHARAPOVA: la corte aribtrale dello sport di Losanna rinvia ancora la sentenza sulla richiesta di riduzione della squalifica inflitta alla russa per doping, la lettura del dispositivo era inizialmente prevista per Luglio ma adesso l'avremo ad Ottobre; l'obiettivo della Sharapova è quello di tornare alle competizioni ad inizio 2017, staremo a vedere cosa succederà; intanto lei continua ad allenarsi e, a fare business con il commercio della sua marca di cioccolatini e caramelle.

VOTO 3 ALL'ITF: chi segue la nostra rubrica, sa che il nuovo presidente della federazione internazionale Haggerty non è molto simpatico a noi. Abbiamo criticato l'introduzione al tie-break del quinto set, ma questo rischia di rimanere il male minore, stando alle ultime sue dichiarazioni ovvero di inserire una final four di Coppa Davis in sede neutra, togliendo quindi una settimana dal calendario nel corso della stagione, stabilendo a priori data e sede dell'evento. Ma il problema è che la Davis è sempre stata legata alle tradizioni, il fattore campo è uno di questi e penso che l'attuale sistema comunque non faccia torto a nessuno vista l'alternanza assoluta. Ma poi, giocare una final four in Cina (siamo sicuri che sarà là, perchè l'ITF vorrebbe fare queta cosa per soldi non certo per "attirare le tv") con ovviamente la formazione di casa non presente, ma bensì con 4 squadre europee, che clima ci sarebbe? 

VOTO 2 AL TENNIS SCOMMESSE: arrivano altre scottanti novità su una piaga del nostro sport: le scommesse. In settimana l'ITF ha annunciato di aver squalificato a vita due giudici di sedia uzbeki perchè più volte scovati a violare i codici di condotta, in pratica ritardavano l'aggiornamento dei risultati LIVE degli incontri per agevolare gli scommettitori, poi sono accusati di aver modificato di proposito l'andamento di alcuni game e come ciliegina sulla torta non hanno riferito agli organi competenti le irregolarità dei colleghi.

VOTO 1 ALLE MINACCE DI MORTE: questi sono argomenti di cui non vorrei mai parlarne ma purtroppo gli obblighi della cronaca ce lo impongono, anche per denunciare per quel che possiamo. Si tratta di Francesco Vilardo un giocatore italiano che viaggia intorno al n.400 del mondo che gioca prevalentemente ITF e qualificazioni Challenger, ebbene durante il 10.000$ di Hammamet ha perso una partita e uno pseudo scommettitore gli ha mandato un messaggio su Facebook minacciando di morte lui e la sua famiglia, per cosa? Per aver perso 100 euro? Forse molti non sanno che quel tipo di giocatori chiudono l'anno quasi sempre in rosso perchè non hanno aiuti di sponsor e si devono pagare: coach, viaggi, alloggi e vitto da sè, ed è vergognoso pensare subito alle scommesse quando perdono una parita, è vero che è molto diffusa questa pratica in quel tipo di tornei, ma è vero anche che Vilardo ha superato i 26 anni e quindi ha più esperienza in questo campo e sa certamente come evitarle....

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