Panoramica Challenger (9-15/7)

Inserito il 16 luglio 2007 10:27 da Alex De Petris in Internazionale

Facciamo una panoramica settimanale sui tornei challenger appena conclusi:

Il torneo più ricco della settimana appena andata in archivio, si giocava in Olanda sulla terra rossa di Scheveningen (100.000$ + H). Il torneo presentava un campo di partecipanti di assoluto rispetto, come lo slovacco Dominik Hrbaty numero 33 del mondo ed entrato con una wild card, l'emergente argentino Brzezicki e tanti ex top 100 alla ricerca di punti preziosi per risalire la classifica. Il torneo subito al primo turno presentava la sorpresa della sconfitta dello slovacco Dominik Hrbaty, battuto in due set 6-2 7-6(2) dal padrone di casa Raemon Sluiter (n170 Atp), già vincitore di questo torneo nel 2001 e 2002. Negli ottavi a cadere erano altre tre teste di serie, tra cui l'argentino Brzezicki eliminato dal belga C.Rochus 6-4 6-2 e il francese Devilder seconda testa di serie, sconfitto 6-2 5-7 6-2 dal reditivo olandese Peter Wessels tornato protagonista dopo la finale conquistata a sorpresa nell'Atp di  Hertogenbosch. In semifinale arrivavano l'olandese Raemon Sluiter, l'uruguaiano Pablo Cuevas, l'austriaco Oliver Marach e la sorpresa del torneo il tedesco Dominik Meffert (n343 Atp),  ragazzo di 26 anni, partito dalle qualificazioni, dove aveva seriamente rischiato di uscire al primo turno per mano dello sconosciuto polacco Tomasz Bednarek, numero 1209 del mondo. Le semfinali promuovevano all'atto conclusivo l'uruguaiano Cuevas, 6-3 4-6 6-4 a Sluiter e il sempre più sorprendente Meffert, 6-4 6-1 a Marach e alla prima finale challenger della carriera. La finale non aveva storia e ad imporsi 6-3 6-4 era l'urguiano Cuevas al secondo torneo challenger vinto in carriera. Per il tennista sudamericano oltre che un assegno di 12,250£, c'erano anche 80 punti Atp che da oggi lo portano al suo best ranking di numero 116 Atp

Nella citadina tedesca di Oberstaufen andava in scena un 25.000$ + H. Il torneo presentava un discreto campo di partecipanti, oltre che i nostri Vagnozzi e Ianni dei quali abbiamo già parlato in precedenza, erano presenti anche il tedesco Greul vincitore dei challenger di Almaty e in serie positiva da 10 match, il francese Montcourt e il ceco Zib.
Il torneo dopo aver registrato nei primi due turni l'uscita di scena delle prime due teste di serie Greul e Montcourt, vedeva eregersi ad assoluto protagonista lo spagnolo Gabriel Trujillo-Soler (n259 Atp). Il tennista iberico dopo aver sconfitto in due match lottati proprio il francese Montcourt e il rumeno Craciun, faceva fuori sempre in due set i tedeschi Knittel e Strader. In finale per lo spagnolo c'era contro ogni pronostico il tedesco Philipp Petzchner numero 440 Atp. Il tennista tedesco veniva ripescato nel main draw come lucky loser e dopo aver regolato in tre set il lettone Juska, asfaltava letteralmente il tedesco Greul e i cechi Mertl e J.Minar anche quest'ultimo proveniente dalle qualificazioni e curiosamente giustiziere proprio di Philipp nell'ultimo turno di quali.
In finale ad imporsi 6-4 6-4 era però proprio il 28enne spagnolo Trujillo Soler alla prima vittoria in carriera, in precedenza aveva giocato e perso una finale a Budaros nel 2004. Per il tedesco si tratta invece della seconda sconfitta in finale in un torneo challenger, lo scorso anno era approdato all'atto decisivo sempre in Germania ad Eckental ed era stato battuto dal lettone Gulbis. Per il tennista iberico questa vittoria gli vale 3.050£ e 50 punti che lo portano nel ranking a fare un balzo di 40 posizioni e ad issarsi al numero 210.

A Bogota (50.000$ +H), si giocava l'ultimo torneo challenger della settimana. Il torneo presentava come prime due teste di serie i colombiani Santiago Giraldo e Alejandro Falla. I due tennisti colombiani cadevano subito al secondo turno battuti, per mano dei brasiliani Thomaz Bellucci (7-6 6-3 a Giraldo) e Joao Souza (4-6 6-3 6-4 a Falla). In finale a sorpresa approdavano il colombiano Carlos Salamanca (n311 Atp) già vincitore di un challenger lo scorso anno a Cuenca e proprio Thomaz Bellucci (n443 Atp), alla prima finale challenger della carriera. Nell'atto conclusivo la spuntava in tre set 4-6 6-3 6-2 il tennista di casa Salamanca, che portava cosi via 7.200$ e 60 punti Atp. La vittoria al tennista colombiano valeva anche il ritorno nei primi 300 giocatori del mondo, numero 291 e il secondo titolo della carriera.

 


Iscriviti alla newsletter

Indirizzo email

Nome