Montecarlo, finale Federer-Nadal
A cinque mesi dall'ultimo confronto diretto, disputato al Master di Shanghai si ritrovano uno di fronte all'altro Roger Federer e Rafa Nadal. Lo svizzero ha interrotto lo scorso maggio la striscia di 81 vittorie consecutive sul rosso di Nadal battendolo in finale ad Amburgo, ma per il resto sulla terra battuta è stato battuto 6 volte su 6.
FEDERER-DJOKOVIC 6-3 3-2 ritiro
Federer dopo la rocambolesca vittoria su Ramirez Hidalgo ha cambiato marcia ed anche oggi, al cospetto del serbo Novak Djokovic ha dimostrato di essere in decisa crescita. Nelle fasi iniziali è bravo lo svizzero ad annullare due palle break sul 2-2 ed un'altra sul 3-3, prima di operare l'allungo decisivo strappando la battuta a Djokovic, in vantaggio 40-15, nel nono game, col serbo che alla fine del set chiede l'intervento del medico per problemi alla gola, questo almeno dichiarerà a fine match.
Nel secondo set Federer ottiene il break nel terzo game ma viene subito rimontato da Djokovic. I problemi fisici però sono evidentemente insormontabili per il serbo, che cede nuovamente la battuta prima di abbandonare.
NADAL-DAVYDENKO 6-3 6-2
In precedenza erano scesi in campo Rafa Nadal e Nikolay Dayvdenko, nella rivincita della finale di Miami che vide il russo dominare. Sul rosso però è un'altra storia, e Nadal nel primo set controlla agevolmente il match brekkando l'avversario nel terzo e nel nono game. Il secondo set finisce in modo più netto del primo ma paradossalmente c'è piiù partita, Nadal nel quarto game strappa il servizio a Davydenko che però reagisce riportandosi in partita.
Sul 3-2 però Nadal è bravo prima ad ottenere un altro break e poi a tenere il servizio successivo dopo aver dovuto annullare 3 palle break. Un buon Nadal che non ha avuto nessun problema, Davydenko non era certo quello visto a Miami(5 break subiti) ma il maiorchino sul rosso sembra veramente insuperabile.
A Montecarlo Nadal aggiorna il suo impressionante record a 23 vittorie ed una sola sconfitta, di cui le ultime 21 consecutive e ben 17 senza perdere un set. Se dovesse riuscire a battere domani in finale Federer(come avvenne 12 mesi fa)eguaglierebbe il record del neozelandese Anthony Wilding, che vinse il torneo per 4 anni consecutivi dal 1911 al 1914 e interromperebbe un digiuno di tornei lungo 9 mesi, dal torneo di Stoccarda dello scorso luglio.