Tennis World(14/11)

Inserito il 14 novembre 2008 19:36 da Matteo Rinaldi in Internazionale
Al termine di una splendida battaglia a Shanghai Roger Federer cede ad Andy Murray ed è eliminato, assieme allo scozzese si qualifica per le semifinali Gilles Simon, che sconfigge agevolmente la riserva Stepanek. Sempre in Cina si è conclusa la carriera di Jonas Bjorkman, Spagna in partenza per Mar del Plata

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SHANGHAI: MURRAY BATTE FEDERER, SIMON RINGRAZIA

Finalmente sono arrivate le grandi emozioni al Master di Shanghai. Dopo oltre 3 ore di battaglia Andy Murray, sceso in campo già qualificato ma a caccia del primo posto nel girone, ha sconfitto 4-6 7-6(3) 7-5 Roger Federer estromettendo lo svizzero dalle semifinali. Nelle 6 precedenti partecipazioni Federer non era mai stato eliminato nel round robin, il suo peggior risultato fu nel 2002, battuto in semifinale da Hewitt.

Murray, unico giocatore ancora imbattuto, perde la battuta nel quarto gioco, recupera prontamente ma sul 5-4 viene nuovamente brekkato a zero da Federer, che si aggiudica il primo set. Lo scozzese però non ha nessuna voglia di cedere e nel secondo set strappa la battuta nel secondo e nel settimo game allo svizzero conquistandosi 2 break di vantaggio.

Il set sembra finito ma Federer riesce clamorosamente a rimontare annullando 2 set point sul 5-2 e capovolendo la situazione portandosi sul 6-5. Murray proprio in questa fase dimostra grande maturità, restando lucido e vincendo il set 7 punti a 3 al tie-break.

Nell'intervallo tra secondo e terzo set Federer chiede l'intervento del fisioterapista per problemi alla schiena e ad inizio set sembra mollare definitivamente, infatti Murray gli toglie la battuta nel secondo game e si porta 3-0 con lo svizzero che sembra addirittura vicino al ritiro(sarebbe la prima volta a match in corso nelle ultime 766 partite da lui giocate). E invece Roger dimostra un grandissimo orgoglio e strappa per 2 volte consecutive il servizio al suo avversario portandosi 4-3 e servizio.

Qui probabilmente il n.2 del mondo perde la grande occasione per portare il match dalla sua parte subendo l'immediato controbreak, complice uno smash sbagliato sulla terza palla break. Palpitante il 10mo gioco, nel quale Murray si procura 5 match point ma Federer glieli annulla tutti. Lo svizzero però non riesce a ripetersi sul 5-6, stavolta Murray fa il break e porta a casa un incredibile partita.

La persona più felice del mondo al termine del match è senza dubbio Gilles Simon. Il francese infatti per effetto di questo risultato si qualifica per le semifinali, risultato clamoroso se consideriamo che lui il Master neanche doveva giocarlo, poi il ritiro di Nadal gli ha dato una chance che ha preso al volo. Il 23enne di Nizza non aveva avuto problemi a superare 6-1 6-4 il ceco Radek Stepanek, già eliminato e sceso in campo senza alcuna motivazione.

L'ultimo francese ad arrivare così avanti al Master fu Sebastien Grosjean, che nel 2001 a Sydney arrivò addirittura in finale. Per emulare il connazionale Simon dovrà sconfiggere domani Novak Djokovic, mentre l'altra semifinale vedrà di scena Andy Murray e Nikolay Davydenko.

Questi i precedenti:

SIMON 1-0 DJOKOVIC
Marsiglia 2008, 6-2 6-7 6-3

DAVYDENKO 3-3 MURRAY
Indian Wells 2006, DAV 6-1 3-6 6-3
US Open 2006, DAV 6-1 5-7 6-3 6-0
Doha 2007, MUR 7-5 6-2
Indian Wells 2007, MUR 7-6 6-4
Doha 2008, MUR 6-4 6-3
Dubai 2008, DAV 7-5 6-4

L'ULTIMA PARTITA DI JONAS BJORKMAN

Come già annunciato durante Wimbledon il Master di doppio 2008 sarebbe stato l'ultimo torneo disputato da Jonas Bjorkman. Il 36enne di Vaxjo, in coppia con Kevin Ullyett, è stato sconfitto 10-6 al super tie-break dai polacci Fyrstenberg e Matkowski mancando la qualificazione per le semifinali.

In carriera lo svedese è stato n.4 in singolare e n.1 in doppio, conquistando in carriera 6 titoli in singolo e ben 54 in doppio oltre alle 3 Coppe Davis in bacheca(1994, 1997 e 1998). I suoi migliori risultati nei tornei del Grande Slam sono rappresentati dalle due semifinali raggiunte agli US Open nel 1997 e a Wimbledon nel 2006, ad oltre 34 anni.

"Ero psicologicamente preparato a questo momento, è stata una splendida avventura durata 17 anni, sono stato davvero fortunato", queste le parole del campione svedese.

FINALE DAVIS, LA SPAGNA CI CREDE

Malgrado la pesantissima assenza di Rafa Nadal la squadra spagnola, che partirà in nottata per Mar del Plata, sede della finale di Coppa Davis contro l'Argentina, non si rassegna e promette battaglia.

David Ferrer, n.1 della squadra spagnola dopo il forfait del maiorchino, ha rilasciato dichiarfazioni bellicose sulla sfida: "L'assenza di Nadal è sicuramente pesante, ma daremo tutto e sono convinto che se giocheremo al meglio delle nostre possibilità avremo buone chances di farcela."

Sulla stessa lunghezza d'onda il capitano Emilio Sanchez: "Non abbiamo niente da perdere, e questa può essere la nostra forza. La nostra squadra è molto competitiva e vedo i giocatori molto fiduciosi e convinti delle proprie possibilità." Non piace a Sanchez il paragone fatto dai giornalisti spagnoli con l'incontro di Coppa del Re di calcio perso dal Real Madrid contro il Real Union, squadra di terza divisione iberica: "Il divario tra Real Union e Real Madrid è decisamente superiore a quello che c'è tra noi e l'Argentina, in questo momento i loro migliori giocatori sono tra i top ten ma i nostri sono subito alle loro spalle".

Fernando Verdasco è sorpreso dalle polemiche di questi giorni dei giocatori argentini per lasuperficie, ritenuta troppo veloce: "In effetti è abbastanza strano che non gradiscono la superficie preparata per loro, sia io che Feli(Lopez ndr)gradiamo particolarmente le superfici rapide, in ogni caso per noi non fa differenza"

Nel frattempo a Mar del Plata i giocatori argentini hanno ricevuto la visita del neo ct della nazionale di calcio Diego Armando Maradona. Il "Pibe de Oro" ha incontrato il capitano Alberto Mancini e i giocatori Nalbandian, Calleri e Acasuso, mentre Del Potro è in arrivo da Shanghai dove ha preso parte al Master.


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