ITF Brescia $25.000: giornata di sorprese al Forza e Costanza!

Inserito il 3 giugno 2014 21:54 da Michele Galoppini in ITF Femminili

Remondina n02Si sono completati in giornata i primi turni dell'ITF di Brescia. Tanti match dall'esito inaspettato, pubblico entusiasta.

 

Dall'inviato a Brescia - Michele Galoppini

La vincitrice uscente del torneo e la finalista della passata edizione salutano già gli Internazionali Femminili di Tennis di Brescia, in una giornata che ha giocato scherzi non solo alle suddette Golubic e Grymalska. Anche il maltempo ha voluto essere protagonista assieme a giocatrici e spettatori, obbligando le prime a giocare per più di un'ora sotto la pioggia ed in balia del vento. Sono quattro le azzurre che accedono agli ottavi di finale mentre già tre le teste di serie (Golubic, Molinero e Brianti) sono state eliminate.

Se il primo match che termina è quello dell'azzurra Federica Di Sarra che domina senza indugi la lettone Marcinkevica, il match sul Centrale è quello che cattura l'attenzione della maggior parte del pubblico. La svizzera Golubic, campionessa uscente, esordisce nel torneo contro la georgiana Shapatava. La Golubic incanta con il suo meraviglioso rovescio ad una mano, ma la poca tranquillità data da un momento di poca fiducia ed un dritto abbastanza falloso lasciano strada all'ottima Sofia Shapatava, capace con i suoi colpi piatti, potenti e precisi di scardinare le difese poco attive della svizzera.

I due set giocati hanno un'evoluzione molto simile: vantaggio immediato della georgiana, consolidato in un doppio break sul 5-2, prima di un tentativo di recupero della Golubic, in entrambi i casi non riuscito, anche grazie alle numerose soluzioni in lungolinea molto efficaci della Shapatava. Il match termina 6-4 6-3. La georgiana, in una breve intervista, dichiara tutta la sua contentezza: "Sono molto contenta, sto giocando bene e sono anche riuscita a superare le qualificazioni del Roland Garros poco fa. Oggi ho giocato bene ed ho vinto e spero di migliorare le semifinali dello scorso anno, dove avevo perso proprio dalla Golubic!". Facendole notare che il suo gioco non è proprio tipico di una terraiola, la georgiana conferma ridendo e con molta ironia: "Ci provo, ma in effetti la terra rossa non mi piace proprio. Non so come mai ci sto vincendo così tanto visto che fino a poco tempo fa non riuscivo a vincerci un match!". Se sulle altre superfici riuscirà ad essere perfino più efficace, il dichiarato obiettivo di avvicinarsi alle top100 a fine anno è tutt'altro che utopico.

Al termine del match tocca al derby tra Remondina e Caregaro: il match di giornata più sentito dal pubblico vista la presenza della bresciana Remondina. Il primo set è ottimamente giocato da Anna-Giulia, giocatrice dal bellissimo rovescio e dalle ottime velleità difensive, che anche grazie al supporto del pubblico si impone per 6-3. Partenza impressionante della Caregaro nel secondo parziale: un dritto meraviglioso dietro l'altro spingono la Remondina lontano dalla riga di fondo e la rendono incapace di entrare negli scambi; eppure, dal 4-1, la versione più fallosa di Martina Caregaro si presenta in campo e la Remondina ritrova gioco e fiducia, infilando cinque game consecutivi e chiudendo il match 6-3 6-4. Più contento di molti altri tifosi è stato il fratello, vicino ad Anna-Giulia con tanto tifo durante tutto il match. Comunque, ciò che ha fatto davvero la differenza, è stato il gioco troppo falloso e poco ragionato della Caregaro, che sebbene abbia mostrato i colpi in assoluto più potenti di tutta la giornata, ha anche mostrato tante lacune nella gestione dello scambio. Poco prima della vittoria della Remondina, la Lizarazo e la Von Deichmann avevano ribaltato i pronostici contro Melnikova (battuta 6-4 1-6 7-6) e Brianti (ritarata per problemi alla spalla destra sul 6-1 3-2).

Nel pomeriggio, è il maltempo, con pioggia e vento, il sicuro protagonista, mentre sui campi da tennis la Giovine supera in tre combattuti set la Molinero e la testa di serie numero 1, Arantxa Rus, si salva in extremis contro la Chirico (7-6 al terzo). A seguire l'olandese, sono le giovanissime Colmegna (qualificata 17enne) e Pieri (wild card 15enne) a dare spettacolo sul Centrale. La Colmegna si dimostra un'ottima giocatrice da terra rossa: ottime difese, colpi solidi, poco fallosa e con buone propensioni all'attacco ed alla discesa a rete. Eppure, è la 15enne Pieri che si dimostra clamorosamente superiore: il suo dritto e le sue sortite a rete incantano il pubblico piacevolmente stupito dalla giovane età dell'azzurra. La solidità soprattutto mentale è la chiave che permette alla Pieri di vincere 6-1 il primo parziale, molto più combattuto di quanto il punteggio dica. Il secondo set conferma la lotta del primo set e stavolta il punteggio non mente: vince la Pieri 6-1 7-6, che ora entrerà nella classifica WTA grazie ai punti conquistati oggi.

Infine, è la finalista dell'edizione 2013 a salutare il torneo. Anastasia Grymalska viene eliminata dalla giovane ucraina Kovalets in un match-maratona estenuante. Il livello di gioco espresso dalle due giocatrici è elevatissimo e lo spettacolo è coinvolgente e fatto di lunghi e combattuti scambi alternati a sortite a rete ed efficacissime palle corte. Il primo set termina dopo 1h50 a favore dell'ucraina per 7-6(12), con la Grymalska che ancora alle prese con qualche acciacco fisico, che già a Grado l'aveva infastidita, lascia poi strada più facilmente nel secondo parziale per 6-2. I rimpianti per aver perso il primo parziale restano tanti, soprattutto su due set point ottimamente giocati ma ceduti con errori gravi in chiusura del punto.

Risultati degli altri match: Birnerova (Cze) d. Gonzalez (Par) 5-7 6-3 7-5, Kennel (Svi) d. Perez (Aus) 6-1 6-4, Voracova (Cze) d. Marand (Usa) 6-7 6-1 6-1, Ce (Bra) d. Cohen (Usa) 6-4 6-1, Siniakova (Cze) d. Palmigiano (Ita) 6-2 6-1.

Domani in campo tutti gli ottavi di finale.


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