Wta Master: Ancora Ko la Clijsters

La belga, sconfitta in due set dalla Mauresmo, quasi fuori dal master.Vincono anche Lindsay Davenport, oramai certa di conservare il primo posto in classifica, e Mary Pierce. Seconda giornata del master che condanna quasi certamente Kim Clijsters ad una inattesa e prematura eliminazione.La belga nell'ultimo match del giorno esce infatti sconfitta in due set (36 67) nella sfida contro Amelie Mauresmo.Solo la matematica le dà ancora qualche possibilità, ma dipende tutto dalle sue avversarie. 
La Mauresmo, che aveva già dato segnali di ripresa la scorsa settimana a Philadelphia, ha giocato una ottima partita, solida al servizio, molto offensiva, intelligente a cambiare spesso rotazioni, mettendo così in grossa difficoltà la belga.Quest'ultima è apparsa come ieri poco incisiva, non riuscendo nemmeno ad approfittare del passaggio a vuoto della Mauresmo nel secondo set.La francese è infatti andata a servire per il match sul 5-4, dopo aver sprecato due match point nel game precedente, facendosi rimontare dalla belga, ma chiudendo brillantemente al tie break (7-4).

Nell'altra partita del gruppo nero facile affermazione di Mary Pierce contro la russa Elena Dementieva (62 63).Non c'è stata mai partita.La francese ha preso in mano fin dall'inizio l'iniziativa del gioco salendo subito 4-0, ha fatto gara di testa e non è stata mai realmente impensierita dalla russa.La Pierce, che è sembrata accusare qualche problema ai pettorali durante il secondo set, prenota così un posto per le semifinali.

Nell'unica partita del gruppo verde di oggi vittoria per Lindsay Davenport contro Patty Schnyder (63 75).La statunitense raggiunge così le semifinali ed è certa di concludere l'anno in vetta alla classifica.
Buono il livello del gioco.La Schnyder esce sconfitta, esattamente come nella recente finale del torneo di Zurigo, ma non sfigura affatto.Soprattutto nel secondo set c'è stato molto equilibrio, con la svizzera capace di andare ben tre volte avanti di un break, servendo anche per il set sul 5-4, per poi cedere alla maggiore potenza della sua avversaria.