Continua la favola di Ivana Lisjak: è terzo turno!

Inserito il 2 giugno 2006 23:43 da Redazione in Editoriali
Eguagliato il suo record negli Slam, grazie alla vittoria di oggi sulla cinese Zheng.


Ancora una volta, sulle pagine di questa rubrica, trova spazio una giovane tennista che ha ottenuto in questo Roland Garros una delle sue vittorie più belle. Dopo la Morigami, è il turno di Ivana Lisjak, diciannovenne croata alla sua prima apparizione nel main draw di Parigi e, dopo il successo di oggi, al terzo turno.


La sua avversaria odierna era la cinese Jie Zheng, affermata Top40, la quale, dopo un avvio di stagione incerto (primo turno a Tokyo, Pattaya, Dubai, Doha e Indian Wells), ha poi incanalato la marcia vincente, raggiungendo prima i quarti a Miami e poi trionfando sulla terra dell’Estoril.


Ben diverso il cammino della nostra Lisjak: dopo un 2005 giocato prevalentemente a livello ITF, già dalla fine dello scorso anno ha provato a lanciarsi con più costanza nel circuito maggiore, con risultati più o meno convincenti, anche se il suo vero debutto era avvenuto nel maggio 2003 (all’età di 16 anni), quando ottenne la qualificazione a Madrid, dove passò anche un turno nel main draw. Ma il risultato migliore, almeno finora, era stato quello conseguito a Flushing Meadows nello scorso agosto: passate le quali, era riuscita a raggiungere il terzo turno superando Loit e Bychkova, prima di perdere dalla Vaidisova. Un risultato che l’ha proiettata, a 18 anni, a ridosso delle prime 120 del mondo e che l’ha resa più consapevole delle proprie capacità.


Ecco perché ha iniziato il 2006 giocando quasi esclusivamente qualificazioni di tornei maggiori, raccogliendo qua e là qualche soddisfazione, come l’accesso al main draw del torneo indoor di Parigi, di Berlino o a quello di Indian Wells (dove giunse fino al secondo turno), risultati che le valsero la possibilità di avvicinarsi ancora di più ai cento (best ranking finora è 108) e di poter così entrare di diritto al Roland Garros. Un sorteggio fortunato l’ha aiutata, ponendola di fronte alla Voskoboeva, liquidata 6/2 6/3, ed eccoci ad oggi, Lisjak vs. Zheng.


Basta guardare il punteggio per rendersi conto di che partita è stata: 6/4 6/4. Un break per set a fare la differenza e quindi massima attenzione a non commettere errori. Significative sono le percentuali al servizio: 59% per la croata e 86% per la cinese, che, nonostante l’ottima precisione del servizio, non è risultata incisiva nel gioco, e "di misura" è stata sconfitta.


E così Lisjak al terzo turno come agli US Open 2005, centrando due terzi turni nelle uniche due apparizioni in tabelloni principali di Slam: niente male come media. E se si considera la sua giovanissima età, sembra promettere davvero molto bene…

Come si dice in questi casi, da tenere d’occhio per il futuro!


Giorgio Scorsone – TennisTeen.it


Iscriviti alla newsletter

Indirizzo email

Nome