Federer e Nadal pronti a giocarsi anche il Roland Garros

Inserito il 10 giugno 2006 00:09 da Redazione in Editoriali
Battuti rispettivamente Nalbandian e Ljubicic: sono loro i finalisti!

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Che torneo sarebbe senza Federer – Nadal in finale? Parafrasando il motto di un noto spot, riportiamo la proporzione al tennis. Sono i due più forti giocatori del circuito, sono amati e apprezzati da tutti gli appassionati ed esprimono un gioco molto bello, uno un po’ più fisico, ma entrambi estremamente belli da vedere.


Prima di entrare in clima finale, facciamo un passo indietro e vediamo come si sono guadagnati l’accesso all’atto conclusivo, che andrà in scena domenica.

Lo svizzero era opposto alla terza testa di serie, David Nalbandian, già incontrato di recente nella semifinale di Roma, dove a vincere era stato proprio Roger. Stesso finale, ma partita decisamente diversa: incredibilmente a condurre è proprio l’argentino che è lanciato verso un clamoroso successo sul 6/3 3/0. Ma è proprio allora che Federer inizia a giocare come sa e con una serie di colpi davvero meravigliosi, ribalta la situazione infilando un parziale di 6 giochi a 1, chiudendo il secondo set per 6/4. Ad inizio del terzo set Nalbandian inizia ad accusare qualche problema fisico e opta per l’injury time, terminato il quale si nota come l’argentino non sia più in grado di competere in campo e sul 5/2 Federer decide di ritirarsi e lasciare campo libero al suo avversario, il quale sentitamente ringrazia.

Nell’altra semifinale, Nadal si trovava dinanzi al numero 4 del mondo, Ivan Ljubicic, per la prima volta in carriera in semi a Parigi. Forse l’emozione, ma più probabilmente la superiorità di Nadal, fanno sì che il primo set termini col punteggio di 6/4 per lo spagnolo, grazie ad un break ottenuto in apertura. Stessa musica nel secondo, con doppio break che lancia il maiorchino ad un comodo 6/2. Più vivo e combattuto invece il terzo set, con totale assenza di break ed epilogo affidato al tiebreak: anche parità assoluta fino al 7-7, quando Rafa mette a segno un ace e, grazie al successivo errore di Ljubo, chiude per 9-7, arrivando così alla seconda finale consecutiva al Roland Garros.

Una finale attesa un po’ da tutti, ma che nessuno sarebbe in grado di pronosticare. Sebbene nei precedenti sia in vantaggio Nadal, non è detto che la classe di Federer riesca, finalmente, a prevalere contro il gioco del potente mancino spagnolo, che lo svizzero ha dichiarato di soffrire molto.

Per Federer si tratta, tra l’altro, della prima finale al Roland Garros, l’unica che gli mancava per poter vantare almeno una finale in ogni prova dello Slam. E domenica, in caso di successo, potrebbe completare il suo Grande Slam, avendo vinto Wimbledon e US Open 2005 e Aus Open 2006. “Con la vittoria di oggi, mi sono guadagnato una favolosa opportunità, vedremo se riuscirò a portarla a buon fine. Se vinco il torneo, sarà qualcosa di speciale perché avrò vinto due cose con una sola partita”. Per Roger questa è la 123esima settimana consecutiva da numero 1 del mondo, il terzo regno più lungo di sempre, dietro a Jimmy Connors (160 settimane) e Ivan Lendl (157).

Non è ancora arrivato al numero 1 solo perché c’è qualcuno di nome Federer… Ma Nadal sa che batterlo ancora potrebbe essere l’inizio del sorpasso: “Roger è uno dei più grandi di sempre. È una superstar nel mondo, non solo in quello del tennis, ma di tutto lo sport. È un ragazzo normale e con lui ho un buonissimo rapporto. È sempre un piacere giocare con lui, che ammiro molto per la sua grande umiltà”.

Per Nadal, che quest’anno ha già vinto tre titoli sulla terra, si tratta della cinquantanovesima vittoria consecutiva su questa superficie. E potrebbe essere il secondo (dopo Kuerten) a difendere con successo il titolo conquistato lo scorso anno. Da notare come Nadal sia alla seconda partecipazione al Roland Garros, dove ha già vinto un titolo ed è adesso in finale: il suo score qui è di 13 vittorie e nessuna sconfitta.

Come sempre chiudiamo parlando d’altro: oggi si è assegnato il primo trofeo di questa edizione, essendosi disputata la finale del torneo di doppio misto. La coppa è andata alla coppia formata da   Katarina Srebotnik e Nenad Zimonjic, che hanno battuto nell’atto conclusivo Elena Likhovtseva e Daniel Nestor per 6/3  6/4.

Per la slovacca si tratta del terzo titolo del Grande Slam in doppio misto (dopo il Roland Garros ’99 con Norval e lo US Open ’03 con Bob Bryan), mentre per il serbo è il primo titolo in assoluto in questa specialità.

Che dire… Complimenti! Anche se la Finale (con la effe maiuscola) è ancora da giocare…

Giorgio Scorsone   –    TennisTeen.it



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