Baci & Abbracci sono tutti per lui: ladies and gentleman, Andreas Seppi!

Inserito il 10 febbraio 2008 22:12 da Redazione editoriale in Editoriali

Ecco il solito editoriale del nostro Diego Stocchi che analizza la settimana in chave azzurra con successi e delusioni dei nostri alfieri.



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Finalmente! Sono le note della marcia trionfale di Giuseppe Verdi che rimbombano sotto lo spettacolo offerto dalle mura di città alta che accompagnano la prima volta tennistica di Andreas Seppi; mai il ragazzo di Caldaro aveva vinto un challenger o un ATP, ce l’ha fatta a Bergamo sui tappeti veloci del primo torneo del 2008 nella nostra penisola.

È stata, appunto, una marcia trionfale quella che ha condotto Andy fino al trionfo finale e resterà per sempre un ricordo indelebile vederlo a braccia levate dopo aver baciato il sintetico del PalaNorda. Ora speriamo che questa sia solo la prima di tante vittorie per un ragazzo umile che sa giocare a tennis e, soprattutto, lo sa fare bene su ogni superficie fattore da non sottovalutare per poter sfondare in classifica nel tennis moderno.

Ripercorriamo il cammino stupendo di Andreas nel torneo: al primo turno l’avversario è stato Navarro, lo spagnolo atipico, e dopo un primo set equilibrato Andy ha preso il sopravvento devastando l’avversario e mettendo in mostra colpi di alta scuola e un servizio a tratti irresistibile; 7-5 6-1 il punteggio finale grazie al quale l’azzurro si guadagna l’accesso al secondo turno per andare a sfidare “tsunami” Gabashvili. Anche qui il nostro beniamino avrà bisogno di un set per carburare per poi accelerare e andare ad imporsi per 7-6 (1) 6-4 guadagnandosi l’accesso ai quarti di finale contro il francese Ascione; questa sarà una partita abbastanza semplice e filata via liscia senza dover mai soffrire; il 6-2 6-4 finale permette ad Andy di volare in semifinale per sfidare il detentore del trofeo ovvero il mago Fabrice Santoro. È la rivincita del match vinto dal francese a Doha ed è soprattutto una partita tutta da godersi viste le premesse; il pubblico di Bergamo resterà deliziato dalle magie, ma la bacchetta ce l’ha in mano Seppi e non Fabrice… l’altoatesino domina e vince 6-3 6-2 mostrando un tennis a tratti davvero spettacolare. E qui siamo all’epilogo, la finalissima, ancora contro un francese ovvero Benneteau; dopo un primo set giocato forse con troppe paure, quelle che appartenevano al “vecchio” Seppi, Andy si sblocca, domina e vince il secondo set e sembra involarsi verso il successo finale con un break ottenuto in avvio del parziale decisivo. Qui, purtroppo, qualcosa si blocca si nuovo, Seppi gioca due games orribili e rimette in corsa il francese; fino al 5-5 regna l’equilibrio che viene rotto da un colpo di fortuna (ci vuole anche quella no?), servizio Francia, 40-40, voleè vincente di Julien che poi frana sulla rete e offre una ghiottissima occasione all’azzurro che la prende al volo strappandogli il servizio e andando a vincere grazie a 3 ace finali: 2-6 6-2 7-5 il punteggio del trionfo!!!


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Poca gloria invece per gli altri azzurri impegnati in quel di Bergamo: Federico Luzzi sempre alle prese con la situazione disciplinare più che con quella sportiva perde subito 4-6 4-6 da Santoro; Flavio Cipolla, in dubbio fino all’ultimo per un ginocchio dolorante, perde il derby con Bolelli al primo turno 5-7 1-6 mentre il ragazzo di Budrio non sa ripetersi al turno successivo e giocando un bruttissimo match saluta Bergamo perdendo 4-6 4-6 dal Chardy sconfitta che gli preclude la possibilità di poter riconfermare la finale della scorsa stagione. L’ultimo azzurro nel tabellone principale era il giovanissimo Fabbiano, invito dell’organizzazione, che vede il proprio sogno svanire di fronte allo spagnolo Vicente quando la vittoria sembrava a portata di mano; i crampi, infatti, lo costringono al ritiro sul punteggio di 6-2 4-6 4-5.

10 erano i ragazzi impegnati nelle qualificazioni senza però troppa fortuna: lasciano subito Bergamo Girando (4-6 6-3 3-6 da Pedrini), Locatelli (2-6 1-6 da Middelkoop), F. Piccari (4-6 6-7 (4)) da Ledovskikh, Valenti (4-6 3-4 da Crugnola) e Crepaldi (2-6 2-6 da Niland); vengono eliminati al secondo turno Pedrini (1-6 5-7 da Hernych), Dell’Acqua (vittorioso contro Dodig 6-7 7-6 7-6 prima di arrendersi a Chardy 6-7 6-4 3-6), Crugnola (3-6 7-6 3-6 da Tkalec) e Stoppini (ottimo 6-2 7-6 a Bastl prima di arrendersi a Ledovskikh 2-6 6-7); l’unico ad accedere al turno decisivo è stato l’ottimo Andrea Falgheri che, posizionato oltre la millesima posizione della classifica, vive in questo torneo un autentico sogno: batte prima Huta-Galung 7-6 (9) 1-6 6-4 e poi Valzer 6-3 7-6 (5) prima di arrendersi al francese Chardy 5-7 0-6.

Da segnalare la vittoria nel doppio della coppia Seppi/Bolelli che hanno sconfitto in finale Cerretani/Zelenay 6-3 6-0.

SETTIMANE A CONFRONTO:

Nella stessa settimana del 2007 i tornei challenger (ATP a riposo per la coppa davis) furono ben 5 e gli azzurri impegnati in totale furono 32: ottenemmo 10 sconfitte nei primi turni di quali, 5 al secondo, 3 al terzo, con un qualificato e un LL; nei tabelloni principali 8 sconfitte al turno iniziale, 4 agli ottavi di finale, una ai quarti e una in finale (Bolelli da Santoro a Bergamo). In questo 2008 il bilancio è di 5 sconfitte al primo turno di quali, 4 al secondo e una al terzo con, nei tabelloni principali, 3 sconfitte al primo turno, una al secondo e un trionfo in finale.

IL PAGELLONE:

SEPPI, 9: Straordinaria settimana e prima vittoria importante della carriera alla quale va aggiunta quella del doppio; per il voto pieno attendiamo la prima ATP però. STRAORDINARIO.

FALGHERI, 8: Per un ragazzo della sua classifica è stata una grandissima avventura, peccato non ci sia stato il lieto fine. CONTINUA COSI’.

DELL’ACQUA, 6: Peccato, ci speravo. A Bergamo ha comunque dimostrato dopo i futures austriaci che può fare una bella stagione. ALLARME BOMBA.

FABBIANO, 5,5: Poteva vincere, era ad un passo; ma va anche detto che, crampi a parte, la partita era da chiudere prima e se avesse giocato contro uno dal buon servizio… DA RIVEDERE.

CIPOLLA, 5,5: Servizio nettamente migliorato, la sua partita finisce su un overrulle dubbia dell’arbitro e quando i dolori al ginocchio tornano a galla. GUARISCI.

PEDRINI, 5,5: Nel complesso non demerita, speriamo torni su livelli accettabili. SUFFICIENTE.

LUZZI, 5: Almeno stavolta si tiene a galla contro il mago; ma arriva l’ennesima sconfitta condita dalla fuga di notizie… CALA IL SIPARIO?

STOPPINI, 5: Partita super contro Bastl che ha fatto sperare tutti; ma come purtroppo a lui spesso accade, tramonta al turno successivo. DISCONTINUO.

CRUGNOLA, 5: Doveva confermare quanto di buono fatto a Bergamo nel 2007, si ferma troppo presto. DEVE RITROVARSI.

F. PICCARI, 5: Lo stesso avversario l’aveva battuto proprio qui lo scorso anno; ora conferma di non aver ancora ingranato dopo l’infortunio. ARRUGGINITO.

GIRAUDO, 4,5: Sempre tanto ben parlare di lui ma alle parole non corrispondono mai i fatti. INESISTENTE.

BOLELLI, 4: Spero che non sia questo il Bol sul quale tutti riponiamo speranze di gloria; batte un Cipolla malconcio per poi perdere netto senza mai dare l’impressione di entrare veramente in partita da Chardy. Troppo poco aver vinto il doppio con un Seppi in forma strepitosa. NON CI SIAMO
  



Diego Stocchi

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