TAGLI ALLO SPORT

Inserito il 17 dicembre 2005 16:36 da Alessandro Bianchi in ATP e dintorni

Non mi è ben chiaro quali settori dello sport saranno penalizzati dal taglio di 450 milioni di euro deciso in finanziaria, ma sono convinto che tale provvedimento mortificherà attività fondamentali per lo sviluppo del paese.
Lo sport, la cultura e l’educazione sono una straordinaria palestra per la crescita delle giovani generazioni, soprattutto in periodi simili a questi, in cui prevale, in ogni messaggio inviatoci, il culto della bellezza artefatta, della ricchezza, della vittoria, dell’arroganza e della violenza.

È assai difficile ipotizzare un futuro migliore per il paese e per il mondo intero, se questi sono i valori a cui si affidano i nostri ragazzi fin dalla culla.
Anche lo sport che la televisione principalmente ci mostra, purtroppo, rischia di essere definitivamente contaminato dall’imperativo della vittoria a tutti i costi: troppo spesso atteggiamenti di furbizia, di slealtà, di arroganza e di violenza entrano a piedi uniti sul vero spirito sportivo, che contempla, al contrario, la magia del gesto atletico, l’agilità, la velocità, il talento, il rispetto per l’avversario e l’onore delle armi allo sconfitto.
Lo sport amatoriale insegna questi ultimi valori sin dall’alba dei tempi, così come la cultura e l’educazione insegnano la vera bellezza, quella che nutre l’anima e gli strumenti intellettuali fondamentali per convivere pacificamente, in piena libertà, nel rispetto delle altrui libertà e delle cose comuni.
Se il taglio deciso in finanziaria dovesse colpire le associazioni sportive minori e con esse lo spirito sportivo che tramite loro viene perpetuato, saremmo di fronte ad una decisione miope e scellerata: messe in difficoltà, probabilmente, molte di queste stenterebbero ad esercitare la loro prioritaria vocazione educativa, lasciando campo libero e monopolio assoluto sulle ingenue intelligenze giovanili alle vacue, seducenti e pericolose immagini del wrestling, del grande fratello, della talpa e dell’isola dei famosi.
Il tennis, come ci ha ricordato bioy casares (L’Invenzione di Morel), insegna a perdere con dignità: gli euro tolti allo sport sono una sconfitta che non possiamo accettare.

MARCOS - TennisTeen.it -

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