Challenger Como, dichiarazioni dei protagonisti (26/8)

Inserito il 27 agosto 2008 09:35 da Matteo Veneri in ATP e dintorni
Una raccolta giornaliera delle dichiarazioni dei tennisti azzurri al challenger di Como in corso nella splendida cornice di Villa Olmo. Il tutto raccolto dal nostro inviato sul posto, Matteo Veneri.

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Marco Crugnola (vincitore su Bella): "Non lo conoscevo il mio avversario di oggi. Sono partito bene io per metterlo sotto pressione, lui forse ha avuto un pò paura all'inizio visto che non gioca spesso in questi tornei. Sono andato bene, 6-2 5-2, poi lì mi sono un pò distratto. Alla fine per fortuna ho chiuso annullando quella palla break del 5-5 con un dritto nei dintorni della riga."

Daniel Koellerer (prossimo avversario di Crugnola, si è aggiunto alla conversazione tra me e Marco): (testuali parole) "Tu scrivere. Crugnola giocare molto bene, lui vincere lo torneo".

Alessio Di Mauro (vincitore su Nielsen): "Quello di oggi era un match apparentemente facile, ma alla fine si è rivelato molto difficile. Fino al 6-1 3-0 giocavo molto bene io, e un pò sottotono lui, successivamente sono calato leggermente e lui è salito di livello, ed è diventato un avversario ostico. Lui è un giocatore che gioca bene sul veloce, buon dritto, buon rovescio, è abile anche a rete. Prossimo turno? Giocherò giovedi con Montcourt. Lui sta attraversando un buon periodo di forma, credo sia una partita aperta. Comunque anche io sto giocando bene, e per vincere col francese dovrò essere al 100%."

Cristian Brandi (coach di Fabbiano, commenta a caldo la sconfitta del suo allievo): "Doveva giocare più avanti, non così dietro la riga di fondo campo. Era una partita difficilissima, lo sapevamo. Thomas deve fare le poche cose che sa fare, e bene; non farne tante insieme."

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