Casale compie l'impresa battendo Trento, e sogna in grande

Inserito il 19 ottobre 2009 06:53 da Matteo Veneri in Campionati a Squadre
Dopo oltre 12 ore di match ininterrotti la Canottieri Casale ha la meglio sulla squadra dell'Ata Battisti Trentino. Partite che hanno spesso ribaltato il pronostico e grande tennis sui campi del circolo piemontese. Tutto questo l'abbiamo vissuto sul campo.

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(Robin Haase)

Dal nostro inviato a Casale Monferrato, Matteo Veneri.

Dodici ore di gioco, il ritorno di Haase in campo dopo un anno e mezzo per infortunio, la vittoria rocambolesca di Casale su Trento. Una giornata piena di gran tennis ed emozioni quella di ieri sui campi della Canottieri Casale.

La sfida comincia alle ore 9 col match d'apertura tra l'argentino Antonio Pastorino (Casale) e l'italiano Leonardo Azzaro (Trento). Partita che dura solamente cinque giochi, dal 3-2 Azzaro in poi un'eccellente prova del tennista sudamericano che si aggiudica otto giochi consecutivi prima di chiudere per 6-3 6-1 in un'ora e venti minuti di gioco.

Nel secondo match della giornata si trovavano di fronte i due numeri quattro della formazione, cioè Elia Grossi per la squadra di casa e Matteo Gotti per i trentini. Dominio netto di Gotti in apertura, tanto che il giocatore dell'Ata Battisti si porta sul 4-1 0-40 sul servizio di Grossi. Ma il giocatore di casa, supportato dal corretto e incessante tifo dei casalesi, riesce a rimontare ed addirittura ad andare a servire per il set sul 5-4, ma alla fine Grossi nel delirio generale riesce a vincere 7-4 al tie-break. Anche in questo match un secondo set inesistente, Grossi batte Gotti 7-6(4) 6-1 in ottanta minuti di partita.

Sul 2-0 Casale è sceso in campo il match della giornata, quello tra i due numeri uno, quello che ha visto in campo il ritorno di Robin Haase alle competizioni dopo un anno e mezzo di stop passando da diverse operazioni chirurgiche. Trento come miglior giocatore invece schiera il ceco Rosol. Nel primo parziale di gioco il break decisivo a favore di Rosol arriva nel nono game, 6-4 Trento; nel secondo set invece le parti si invertono, e un Haase in grande spolvero riesce a realizzare sette game consecutivi, vincendo la frazione per 6-1 e andando avanti 2-0 nel terzo set. L'olandese ex n°50 del mondo però non sfrutta l'occasione, e Rosol rientra sul 2-2. Il settimo game sembra essere quello decisivo quando Haase realizza nuovamente il break, ma è immediata la reazione del ceco, che in pochi minuti si issa al tie-break. Un tie-break giocato male da Haase, risultato finale vittoria di Rosol per 6-4 1-6 7-6(4). Una partita molto condizionata da un arbitraggio probabilmente non all'altezza della situazione, i giocatori molto correttamente si arbitravano tra di loro mentre l'arbitro mostrava tutta la sua passività lasciando che i due tennisti si auto-arbitrassero.

L'ultimo singolare ha invece visto prevalere Andrea Stoppini per 6-4 6-0 su Enrico Burzi, con Trento che quindi riesce a pareggiare i conti della sfida sul 2-2. Curioso notare come i secondi set dei quattro match di singolare siano finiti molto nettamente (tre 6-1, e un 6-0).

A quel punto sono scesi in campo i doppi, coi trentini nettamente favoriti, e qui è arrivato il miracolo di Casale. L'impresa più grande porta i nomi di Marco Bella e Antonio Pastorino, che battono Rosol (n°162 del mondo) e Stoppini (n°220) per 7-6 7-6. Una vittoria assolutamente contro-pronostico che esalta il folto pubblico presente oggi nella cittadina piemontese. E non è finita qui, nell'ultimo match della giornata anche Elia Grossi e Robin Haase riescono a battere Azzaro/Gotti per 6-2 6-7 10-5 completando una sfida che sul 2-2 sembrava tutta essere nelle mani di Trento.

"Una vittoria che ci ripaga degli sforzi e della passione che ci stiamo mettendo da anni per questa squadra", queste sono le parole a fine serata del presidente della Canottieri Casale Stefano Bagnera. Grande Casale, e adesso sognare non costa nulla.

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