Presentato l'Itf di Cesena (15.000+H), wild card di alto livello

Inserito il 25 maggio 2012 07:09 da Redazione in Notizie
Gaio-01Il secondo torneo in ordine di importanza nel mondo la prossima settimana dopo sua maestà il Roland Garros.



E’ il significativo biglietto da visita che può presentare quest’anno il torneo internazionale Future Itf maschile di Cesena - 5° Trofeo “Marchi Giorgio materiali da perforazione”, con montepremi di 15.000 dollari + ospitalità, che prende il via sabato 26 maggio con le qualificazioni (dalle ore 9, poi lunedì dalle 14 scatta il tabellone principale, supervisor Roberto Ranieri) sui campi in terra battuta del Circolo Tennis Ippodromo, dove si concluderà poi nella serata di sabato 2 giugno (ingresso gratuito per l’intera settimana di gare, aggiornamenti anche sul sito internet www.tennisippodromo.com con tabelloni e orari di gioco, oltre ai risultati).

L’appuntamento tennistico più importante in Romagna, giunto alla sua decima edizione, è stato presentato ufficialmente, con una conferenza stampa svoltasi nella Residenza Municipale di Cesena (l’Amministrazione Comunale ha concesso il proprio patrocinio).

“Questo evento è un’occasione importante per tutta la città – ha sottolineato l’assessore allo sport Maria Elena Baredi nel suo saluto, nelle vesti di ‘padrone di casa’ – sia per la qualità organizzativa della manifestazione che dei giocatori partecipanti, di valore mondiale, che così imparano a conoscere ed apprezzare Cesena. E per questo, a nome della nostra comunità, ci pare giusto ospitare la conferenza stampa nella sede del Comune. Così come da parte mia è doveroso ringraziare chi si prodiga da dieci anni per questo torneo, che quindi ha raggiunto una sua maturità, ritagliandosi anche un proprio spazio di rilievo e una credibilità nel panorama internazionale. E di questo bisogna dare atto a una bella realtà come il Circolo Tennis Ippodromo, alla quale auguro i migliori successi anche per questa edizione, incrociando le dita perché il maltempo non metta i bastoni fra le ruote agli organizzatori”.

A rappresentare la Federazione Italiana Tennis era Andrea Razzani, delegato provinciale Fit Forlì-Cesena. “Se un giorno dovessimo decidere di ‘vendere’ questo torneo, ha acquisito sicuramente un certo valore, per una serie di ragioni – ha evidenziato Razzani –. A cominciare dalla data: in contemporanea al Roland Garros e pochi giorni dopo la conclusione degli Internazionali di Roma, dunque il periodo migliore per promuovere il tennis. Uno sport che come movimento in questi dieci anni ha registrato incrementi al di fuori di ogni aspettativa nel nostro Paese: i tornei organizzati sono passati da 2688 del 2001 a 4607 di fine 2011, mentre i tesserati sono cresciuti da 130mila a 270mila. Numeri che dicono come il tennis sia diventato lo sport individuale più praticato in Italia, al 4° posto assoluto dietro calcio, basket e pallavolo, che ormai segue da vicino. E proprio in tema di praticanti voglio rivolgere un caloroso in bocca al lupo ai tanti tennisti delle province di Ferrara, Bologna e Modena duramente colpiti dal terremoto in questi giorni”.

Razzani nell’occasione ha anche rivolto un pensiero e “un saluto particolare a un amico che un anno fa era qui insieme a noi in questa sala, un importante punto di riferimento per tutti noi per la sua competenza, serietà e professionalità”, vale a dire il cesenate Dante Getti, ex consigliere regionale Federtennis e membro della commissione centrale ufficiali di gara, venuto a mancare nei mesi scorsi, ricordato con parole commosse anche da Giancarlo Capponcelli, ex presidente del comitato provinciale e vice di quello regionale.

Lino Foschi, presidente onorario dell’Associazione Sportiva Tennis Ippodromo, oltre a ringraziare l’Amministrazione Comunale per l’ospitalità concessa alla conferenza stampa, “riconoscimento tangibile di quello che facciamo per la nostra città”, ha posto l’accento sulla graduale crescita di questo torneo nato dieci anni fa quasi per scommessa. “La nostra avventura è partita con un 10.000 dollari, poi siamo saliti a 15.000 e ora abbiamo aggiunto anche l’ospitalità – ha ricordato Foschi – che soprattutto significa più punti Atp in palio e quindi un livello di partecipanti ancora più alto. E aver compiuto questo passo in un anno così difficile e complicato dal punto di vista della situazione economica è ancora più rilevante. Ci siamo riusciti contando sulla disponibilità e lo spirito di sacrificio di una squadra di volontari eccezionali, così come grazie agli sponsor il cui contributo è fondamentale per rendere possibile una manifestazione di questo tipo, tra cui anche il poliambulatorio Mediasport che per la quinta edizione consecutiva si occuperà del servizio di fisioterapia per gli atleti durante il torneo. E il nostro ringraziamento va anche a Balestri&Balestri, la concessionaria che con la raccolta pubblicitaria ci consente di raggiungere il budget necessario. Ed essere ancora qui dopo dieci anni, vedendo la nostra creatura migliorare di stagione in stagione, tanto da avere in tabellone a Cesena il numero 153 e 154 del mondo, mi riempie d’orgoglio”.

Dunque la città romagnola è pronta ad accogliere di nuovo il grande tennis internazionale, e non si tratta di uno slogan.
“E’ di gran lunga l’edizione migliore di sempre – afferma con grande soddisfazione il direttore del torneo, Giovanni Pacchioni, addentrandosi sugli aspetti tecnici -. Basta dire che nel 2011 la lista chiudeva al n.480 della classifica mondiale e quest’anno invece al n.302, un dato che dimostra come la nostra scelta si sia rivelata vincente. Quando circa un mese fa abbiamo saputo che il challenger di Alessandria sarebbe stato cancellato, abbiamo preso la palla al balzo: ho contattato alcuni amici e grazie alla loro disponibilità abbiamo aggiunto l’ospitalità. E così in cima all’entry list abbiamo tennisti come Martin Alund, n.153 del ranking, e Andreas Haider-Maurer, che lo segue di una posizione, ma top 100 solo lo scorso anno. E poi ancora altri giocatori di buon valore, molti dei quali impegnati in questi giorni nelle qualificazioni del Roland Garros. Insomma una lista di iscritti che tanti tornei ci invidiano, con al momento cinque italiani ammessi: si tratta di Simone Vagnozzi, Matteo Marrai, Enrico Burzi, Andrea Arnaboldi e Daniele Giorgini”.

Pattuglia tricolore che si amplierà grazie alle wild card con cui verrà ulteriormente arricchito il tabellone. “La Federazione italiana mi ha comunicato che i due inviti a loro disposizione per il main draw vanno a Federico Gaio, tennista di Faenza, e Giorgio Portaluri. Per le nostre due wild card ho ricevuto veramente tante richieste, in cuor mio speravo di assegnarla alla promessa azzurra Gianluigi Quinzi, che però giocherà Parigi juniores. A differenza del passato non daremo inviti a giocatori cesenati, visto anche il livello così alto del torneo. Al momento i nomi più papabili sono quelli dell’argentino Diego Junqueira, che non poteva iscriversi essendo tra i primi 150 della classifica mondiale, e degli italiani Gianluca Naso, n.230 del ranking, e Alessio Di Mauro. In queste ore aspetto delle risposte, nel caso siano negative prenderò in considerazione altri tennisti che mi hanno chiamato, come Walter Trusendi, finalista della passata edizione, e Matteo Trevisan”.

Lo stesso Pacchioni disputerà il torneo di doppio con il forlivese Paolo Pambianco, due dei protagonisti della conquista del titolo mondiale over 45 a squadre per l’Italia (insieme all’altro romagnolo Enrico Casadei) a San Diego.

L’ufficio stampa del torneo