Aus Open day 2, le interviste

Inserito il 19 gennaio 2010 20:58 da Matteo Rinaldi in Notizie

Di seguito le dichiarazioni dei giocatori più importanti scesi in campo oggi:

 

Federer: "Sapevo che sarebbe stato difficile, con Andreev ci avevo già giocato 5 set lo scorso anno a New York. Non credo di aver giocato male, sono sollevato per l'esito finale anche se speravo in un esordio più semplice.  Devo ammettere di essere stato un pò fortunato nel terzo set, ma sono comunque soddisfatto della mia prestazione"

Djokovic: "Era il mio primo match ufficiale, quindi sono partito un pò lento, ma credo di aver affrontato un avversario che oggi ha davvero giocato benissimo, era molto rapido quindi tirare dei colpi vincenti non era facile. Ho dovuto soffrire parecchio nel primo set, poi sicuramente Gimeno è calato e tutto è stato più facile. Ho avuto la sensazione che le palle fossero molto lente."

Davydenko: "E' solo il primo turno quindi per il momento voglio essere prudente e non sbilanciarmi,anche se devo ammettere di sentirmi veramente bene ed in grado di giocarmela con chiunque. Il fatto che gli avversari mi temano e mi inseriscano tra i favoriti non può che farmi piacere, mi aiuta a credere ancora di più nelle mie possibilità".

Soderling: "Ho giocato veramente male, sono furioso con me stesso. Ho cominciato la partita male e l'ho finita peggio, non so davvero spiegarmi cosa sia successo, non ho la forza neanche di pensare al prossimo torneo tanta è la delusione in questo momento".

Tsonga: "Partita abbastanza tranquilla con Stakhovsky, non ho giocato a livelli altissimi ma sono stato sufficientemente solido. L'importante era vincere, diciamo che negli spostamenti non sono stato particolarmente reattivo e nel secondo set mi sono fatto brekkare in modo veramente stupido. Contro avversari più forti però non dovrò commettere questi errori perchè rischio di pagarli".

Baghdatis: "Rispetto allo scorso anno è tutta un'altra cosa, mi sento molto meglio soprattutto perchè da 6 mesi non ho più infortuni quindi ho potuto allenarmi nel migliore dei modi. Riguardo alla partita di oggi sono arrivato a Melbourne tardi dopo il successo di Sydney quindi non ho avuto molto tempo per prepararmi, ma è comunque andata bene quindi mi ritengo soddisfatto. In più con i tifosi eccezionali che mi seguono sembra di giocare in casa.

Santoro: "Questa volta è veramente finita, è stato il mio ultimo match.  La mia carriera era di fatto già finita a Bercy ma sono veramente contento di essere venuto qui , d'altronde avevo degli ottimi motivi(70 Slam giocati  nell'arco di quattro decenni ndr)e in più in un torneo che amo tantissimo. In molti mi hanno chiesto se ho dei rimpianti per la decisione presa, la risposta è no. Sono orgoglioso di come ho giocato, contro un giocatore molto forte come Cilic sono riuscito a reggere abbastanza bene, considerato anche il fatto che non giocavo da 2 mesi.